Anche in Sicilia arriva il taglio ai vitalizi. A deciderlo poche ore fa l'Ars (Assemblea Regionale Siciliana) di Palermo che ha approvato il disegno di legge volto a ridurre gli assegni per gli ex parlamentari della Regione ormai in pensione.
I favorevoli e i contrari all'approvazione del disegno di legge
La legge è stata approvata poche ore fa dal Parlamento siciliano e prevede una riduzione del 9,25%, con un ulteriore 5%, che andrà applicato agli assegni dai 32 ai 67 mila euro mentre per gli assegni superiori ai 62 mila euro verrà applicato il 10%.
Da un punto di vista del risparmio, la Sicilia, negli ultimi cinque anni, ha effettuato un taglio di 10 milioni di euro che la pone - ha detto il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè - sul "podio italiano, nonostante i siciliani siano stati per mesi denigrati, sbeffeggiati ed insultati e che meritano, adesso, le scuse di chi li ha tacciati come spreconi".
Nonostante questo risultato, la classe Politica persiste nella sua resistenza al taglio dei propri privilegi parlamentari. Unica eccezione è stata quella del Movimento Cinque Stelle che - attraverso la voce dei suoi rappresentanti in Parlamento siciliano - ha definito quella di ieri "una delle pagine più buie della storia della Regione Siciliana".
Lo stesso M5S, attraverso l'intervento del suo capogruppo Francesco Cappello, ha sottolineato il fatto che al taglio dei vitalizi si sia contrapposto un aumento delle pensioni probabilmente perché risulterebbe difficile per molti rinunciare a tale privilegio. Lo stesso Cappello ha inoltre sottolineato che questa scelta del Parlamento servirà semplicemente a produrre una legge volta a favorire poche persone a discapito dell'interesse di 5 milioni di cittadini siciliani.
La legge in oggetto entrerà in vigore dall'1 dicembre 2019 e le relative disposizioni verranno applicate per 5 anni. Il via libera del decreto legge è giunti a seguito di un'opera di mediazione che ha permesso di riscrivere uno degli articoli del testo dello stesso decreto.
L'articolo in questione ha introdotto ulteriori aumenti del taglio a scaglioni rispetto a quello che era il testo originario che conteneva esclusivamente la riduzione lineare del 9,25%.
Dopo una brevissima pausa, la ristruttura, il Parlamento ha raggiunto l'accordo. Le fasi di votazione, veloci e concitate, hanno visto l'accesa contrapposizione tra i deputati Cinque stelle e la presidenza dell’Assemblea che ha approvato in cinque minuti il testo composto da quattro articoli.
Adesso, anche in Sicilia, dopo polemiche e persino il recente servizio della trasmissione "Fuori dal coro" di Mario Giordano che ha portato alla luce la questione, il taglio dei vitalizi è legge.