Il professore e ingegnere Geatano Manfredi è stato designato come nuovo ministro dell'Università e della Ricerca. La comunicazione della sua nomina è avvenuta questa mattina, sabato 28 dicembre 2019, in occasione della conferenza stampa di fine anno tenuta dal premier Giuseppe Conte a Villa Madama a Roma. Si attende ora la nomina ufficiale, con il giuramento nelle mani del presidente della Repubblica.

Chi è il nuovo ministro Gaetano Manfredi?

Classe 1964, laureato in ingegneria civile nel 1988 con votazione 110 e lode, Geatano Manfredi, fratello dell'ex deputato del Partito Democratico Massimiliano Manfredi, è attualmente rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II (l'Ateneo più grande del Mezzogiorno), nonché presidente della CRUI, la conferenza dei rettori delle università italiane, dal 2015.

Docente ordinario presso l'ateneo partenopeo, dove insegna tecnica delle costruzioni al dipartimento di ingegneria civile, Manfredi è autore di nove pubblicazioni e ha curato oltre quattrocento lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali o presentati a congressi mondiali. Una figura di provata professionalità, dunque, che conosce a fondo il mondo dell'università, avendolo vissuto da dentro per anni.

Nativo di Ottaviano, il nuovo ministro ha sin da piccolo vissuto nella città di Nola (città metropolitana di Napoli) dove tutt'ora risiede con la sua famiglia. 'Sono felice e sorpreso di questa nomina' - ha dichiarato il neo-ministro, aggiungendo di avere intenzione di mettere sin da subito al centro la qualità delle persone: 'In condizioni senza dubbio complicate, mi impegnerò al massimo per il sistema Università' - ha concluso Manfredi.

L'Università e Ricerca vengono scisse dalla scuola

Dopo le dimissioni dell'ex ministro Lorenzo Fioramonti, dunque di fatto non esisterà più il MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca). Il premier Giuseppe Conte, infatti, ha deciso di scindere il ministero dedicato a Università e Ricerca da quello dell'Istruzione.

Si tratta di una separazione che torna dopo diversi anni: i due dicasteri erano stati divisi fino al 2001, poi vennero uniti da Berlusconi per cinque anni, per essere nuovamente separati da Prodi dal 2006 al 2008; da allora in poi però il MIUR aveva sempre avuto un unico ministro responsabile. Il nuovo ministro dell'Istruzione sarà, invece, Lucia Azzolina, siciliana di origine ed esponente del Movimento 5 Stelle.

Con la nomina di Manfredi, sale a cinque il numero dei ministri campani presenti nell'esecutivo di governo del Conte Bis. Gli altri sono: Luigi Di Maio (Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale), Sergio Costa (Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare), Vincenzo Amendola (Ministro per gli affari europei) e Vincenzo Spadafora (Ministro per le politiche giovanili e lo sport).