Nel corso del talk show 'Stasera Italia' di 'Rete 4', è andato in onda in prima serata l'intervento in collegamento da casa del critico Vittorio Sgarbi. La conduttrice Barbara Palombelli: "Vittorio tu sei un disobbediente. Come farai a stare 15 giorni chiuso in casa?". Subito incalzato dalla conduttrice il critico ha risposto che la sua abitazione è confortevole e che dispone di una gran varietà di libri: "Sono stato comunque ieri alla Camera e mi sono astenuto da una legge che indica che l'Italia è diversa dall'Europa. Siamo quelli che dovrebbero distinguersi per maggiori virtù.

Vorrei capire cosa fa la Spagna, cosa fa l'Austria, cosa fa l'Inghilterra, cosa fa la Germania". Perché l'Italia sì e l'Europa no? È questo il quesito che si è posto il deputato Vittorio Sgarbi. In aggiunta, secondo il critico d'arte, la misura adottata dal governo per gestire l'emergenza da Covid-19 presenterebbe delle "profonde contraddizioni".

'È molto più grave il fumo del coronavirus'

Il deputato ha precisato: "Muoiono in Italia 80.000 persone per il fumo e noi teniamo aperte le tabaccherie. Questo fa capire che c'è qualcosa che non funziona". Vittorio Sgarbi insomma non si è detto convinto sostenendo l'assurdità di chiudere quasi tutte le attività per un'epidemia che può riguardare 8-9 mila persone e consentire invece l'apertura delle tabaccherie che vendono le sigarette, responsabili del malessere di molta più gente.

"C'è qualcosa di bizzarro, di originale. È come dire: siamo protetti da una parte e non lo siamo dall'altra". Il cancro da consumo di tabacco, ha aggiunto Sgarbi, è un dato oggettivo e documentato.

'Il coronavirus è diventato un virus dell'informazione'

Il deputato Sgarbi si è inoltre chiesto perché il professor Giulio Tarro e la scienziata Maria Rita Gismondo che sostengono che il virus non sia letale, compaiano così raramente sugli schermi ultimamente: "Perché sono degli eretici in merito a questa meritocrazia che in nome di questa mancanza di rigore e di serietà per tenere viva la sanità italiana oggi, giustamente mette in evidenza quello che non abbiamo fatto.

Se non abbiamo i posti letto della Germania significa che abbiamo fatto tagli sbagliati". Vittorio Sgarbi ha sottolineato insomma come si tenda ad ignorare tutti coloro che non siano d'accordo con il provvedimento governativo in atto per l'emergenza Coronavirus nel nostro Paese.

In molti hanno disapprovato gli interventi di Sgarbi sul coronavirus

Immediate le reazioni alle parole di Sgarbi. La portavoce dei Verdi del Trentino Lucia Coppola ha espresso infatti profondi dubbi in merito al suo intervento: "Vittorio Sgarbi è anche un deputato della Repubblica. È grave che un deputato sbeffeggi le ordinanze del Consiglio dei Ministri e rilasci dichiarazioni che potrebbero indurre, se da qualcuno recepite, a gravi danni per la salute pubblica". La Coppola ha chiesto così le dimissioni di Sgarbi da presidente del Mart (museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto), con quale esito è troppo presto per dirlo.