Il prossimo 10 marzo su Rai 1 andrà in onda il film Tutto il giorno davanti, ispirato alla storia di Agnese Ciulla, ex assessore ai servizi sociali del Comune di Palermo dal 2012 al 2017 sotto la giunta di Leoluca Orlando. Ciulla fu molto attiva nell'emergenza sbarchi in quel periodo e mise a punto misure di assistenza come lo strumento del tutoraggio volontario dei minori non accompagnati.

Ad interpretare l'ex assessore sarà l'attrice Isabella Ragonese che in un'intervista ha sottolineato come l'ex assessore sia riuscita a guardare là dove altri riuscivano solamente a distogliere lo sguardo.

La fiction dedicata alla 'grande madre' dei migranti

All'esperienza Politica di Agnele Ciulla è stato dedicato il film 'Tutto il giorno davanti' che andrà in onda martedì 10 marzo su Rai 1 alle ore 21:15. Diretto da Luciano Manuzzi, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Federica Pontremoli, il film racconta la storia dell'ex assessore palermitano ai servizi sociali che nel periodo compreso tra il 2012 e il 2017 diventò tutrice di moltissimi minori non accompagnati.

Il film tv è prodotto da Angelo Barbagallo e da Rai Fiction: protagonista è l'attrice Isabella Ragonese che nel film prende il nome di Adele. Si tratta della storia di una mamma che deve dividersi tra i figli e il lavoro. E in qualità di assessore le vengono assegnati centinaia di minori stranieri non accompagnati dei quali diventa il loro tutore, in poche parole la loro mamma. Non è un caso se è stata ribattezzata come "la grande madre".

La storia di una donna al servizio dei minori migranti

In un'altra intervista a Leggo, Ragonese che si è occupata di un tema poco affrontato quando si affronta la questione migranti. Il film racconta la vita di Agnese Ciulla "in una sola giornata, dalle 4 di un mattino in cui viene svegliata", quando a Palermo c'è stata l'emergenza per l'arrivo di una nave di migranti.

La protagonista, inoltre, racconta che il momento più bello sul set è stato quando la diretta interessata, Agnese Ciulla, ha fatto la sua comparsa dietro le quinte: "Tra imbarazzo e incredulità continuava a chiedere 'siete sicuri di voler fare un film su di me?" racconta Ragonese, sottolineando "l'umiltà che hanno tutte le grandi persone". L'esperienza di Agnese è stata molto importante in quanto con il tutoraggio è riuscita a dare a questi minori "il calore di una famiglia" e poi un'istruzione e un lavoro.

Le parole della protagonista Isabella Ragonese

Isabella Ragonese racconta in un'intervista all'Ansa che girare questo film è stata occasione per dare voce a delle persone "genericamente chiamati migranti", che vengono sempre ridotti a semplici numeri.

"Ci siamo liberamente ispirati a una storia vera" che finora non è mai stata portata sullo schermo. Quella di Agnese Ciula è la storia di una madre, ma "non un'eroina". Piuttosto "una persona in grado di guardare dove altri non distolgono lo sguardo".

Ragonese è molto attiva tra Cinema e televisione: è stata candidata al David per il film 'Mio fratello rincorre i dinosauri' ed ha preso parte alla miniserie su Rai 1 dal titolo 'La Guerra è finita'.