L’Italia è in piena emergenza coronavirus. Da domenica 8 marzo parte dell’Italia del Nord è diventata "zona rossa": stiamo parlando dell’intera Lombardia, più altre 14 province divise tra Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto. Infuriano ovviamente anche le polemiche politiche sulla presunta 'fuga di notizie' sul decreto del governo Conte, che avrebbe scatenato il panico tra i cittadini, provocando l’assalto ai treni diretti verso Sud nelle stazioni ferroviarie di Milano.

Poche ore prima dell’approvazione del decreto, però, Emma Bonino si è rivolta, tramite un post su Facebook, al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, chiedendole di assicurarsi che venga garantita anche la Salute dei migranti e dei richiedenti asilo presenti attualmente nel nostro Paese.

Inevitabile che il post della Radicale sia stato subito sommerso di commenti negativi.

Il post di Emma Bonino: ‘Lamorgese garantisca salute dei richiedenti asilo’

Sono le 12:26 di sabato 7 marzo quando Emma Bonino decide di pubblicare sulla sua pagina Facebook ufficiale un post riguardante l’emergenza Coronavirus in Italia. In una situazione drammatica per il nostro Paese, la leader di Più Europa comunica di ritenere “necessario” rivolgersi direttamente al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per chiedere alla titolare del Viminale se siano state già prese misure legislative e pratiche adatte a “garantire la salute” dei migranti attualmente presenti in Italia, siano essi richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza, oppure persone “trattenute” nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), in attesa di essere rispedite nei propri Paesi di origine.

‘Nei CPR occorrono presidi idonei ad affrontare emergenza coronavirus’

Emma Bonino ci tiene a far sapere di aver chiesto alla Lamorgese se siano presenti all’interno dei CPR “presidi idonei ad affrontare” l’emergenza coronavirus, così come dovrebbe essere fatto anche nelle carceri. Secondo la versione della leader di Più Europa, il Ministro dell’Interno le avrebbe “confermato” di aver già “predisposto” un piano per il sistema di accoglienza dei migranti.

La Bonino, intanto, si dice certa che occorra fare un ulteriore sforzo di “comunicazione e prevenzione” a protezione della salute di tutti: operatori dei centri e rifugiati.

Le reazioni negative: ‘Giusto, cacciamo i nostri anziani e facciamo posto ai rifugiati’

Il post di Emma Bonino, preoccupata per la salute dei migranti in Italia ai tempi del coronavirus, come ci si sarebbe potuti aspettare, ha scatenato un diverse reazioni critiche sui social in calce al suo messaggio.

“Dai giusto! - ironizza qualcuno - cacciamo i nostri anziani, ormai vecchi e inutili, e facciamo posto ai rifugiati che ne hanno bisogno. Nel caso in cui qualche rifugiato avesse il coronavirus lo mettiamo in una lista élite, in posizione privilegiata e di precedenza soprattutto. Vai Emma, prima gli altri, fan... gli autoctoni”. Ma basta scorrere il post per trovare riflessioni più dure e insulti più offensivi nei confronti della senatrice.