Un interessante sondaggio politico è stato realizzato nei giorni scorsi da Swg e svelato dal Tg di La7 condotto da Enrico Mentana nella serata di lunedì 20 aprile. In particolare è stato chiesto a un campione di cittadini "per gestire la ripresa economica dopo la fine dell'emergenza, cosa sarebbe meglio?"

Il 40% degli interpellati ha auspicato che si possa continuare con l'attuale Governo, il 25% preferirebbe andare a delle nuove elezioni, mentre il 17% preferirebbe la nascita di un governo di unità nazionale sostenuto dalle "larghe intese".

Il 18% del campione invece non ha risposto alla domanda.

Favorevoli al governo Conte sono in particolare gli elettori del Pd e del M5s

Secondo quelle che sono le rilevazioni Swg il 40% degli italiani ritene che si debba continuare con Giuseppe Conte e la sua squadra di ministri. In particolare ha dato questa risposta l'80% degli elettori del Partito Democratico e il 74% di chi voterebbe per il Movimento 5 Stelle e per il 50% da chi si definisce attualmente indeciso.

Evidentemente, al momento, i pilastri del consenso dell'esecutivo sono rappresentati dai simpatizzanti verso i maggiori partiti della coalizione.

Il 25% degli intervistati vorrebbe andare a nuove elezioni

Un italiano su quattro, però, ritiene che questo esecutivo non sarebbe adatto a restare al timone dell'Italia in una fase così delicata come quella che arriverà subito dopo essersi messi alle spalle i problemi sanitari. Si tratta di un 25%, che in particolare comprende il 63% degli elettori della Lega e il 60% di chi voterebbe per Fratelli d'Italia o per Forza Italia. Per loro la soluzione ideale sarebbe quella di tornare alle urne, eleggere un nuovo Parlamento e dunque dare vita una nuova legislatura in cui tutte le carte andrebbero nuovamente a mischiarsi.

Il 17% degli italiani interpellati, invece, ha espresso l'idea che la soluzione ideale per il Paese sarebbe la creazione di una coalizione di larghe interesse per sostenere quello che è già stato definito un eventuale "governo d'unità nazionale".

Il 18%, invece, ritiene di non conoscere quale potrebbe essere la strada migliore da percorrere. Proprio questa fetta degli interpellati è quella che potrebbe fare, nel prossimo futuro, da ago della bilancia nella misurazione del consenso dell'esecutivo.

In seguito Enrico Mentana ha anche letto i risultati del sondaggio Swg sul piano dell'orientamento di voto ai partiti. Da essi emerge che, al 20 aprile, la Lega è il primo partito con il 29,5%, il Pd è al secondo posto con il 20% e il M5S si trova in terza posizione con il 14,4%. Seguono Fratelli d'Italia con il 13,5% e Forza Italia con il 5,8%.