"Un Paese che viaggia di bando in bando, da un concorso all'altro. Sarà sempre oscillante tra il dire e il fare ma pur sempre capace di alimentare attese interminabili e la terribile ignavia delle illusioni". Lo ha spiegato la deputata di Forza Italia Marzia Ferraioli che, in una nota diramata nei giorni scorsi ha ripreso quelle che secondo lei sarebbero le serie problematiche che si presentano all'interno degli istituti penitenziari italiani.
Secondo Ferraioli nelle carceri servono 10 mila unità
Stando a quanto affermato dalla componente della Commissione Giustizia della Camera servirebbero circa 10 mila nuove unità per colmare i vuoti di organico che si registrano nelle carceri.
Tra pensionamenti pregressi, uscite attuali ed imminenti, infatti, negli istituti penitenziari italiani, come riportato dal sindacato USPP, si registra sempre di più la carenza di personale che sarebbe difficile da superare con bandi inadeguati con un numero di posti piuttosto irrisorio. La deputata di Forza Italia si concentra maggiormente sul concorso per allievi agenti della Polizia Penitenziaria pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 5 marzo 2019, che prevede l'arruolamento di 754 nuovi agenti.
Scorrimento delle graduatorie per assunzioni in tempi rapidi
La procedura concorsuale risulta ancora aperta e l'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione della Covid-19 ha causato il rinvio delle visite di seconda istanza fino a data da destinarsi.
Per questo motivo, molti giovani candidati alle selezioni vorrebbero richiedere lo scorrimento della graduatoria visto che le assunzioni di nuovi agenti richiederebbero tempi più rapidi e oneri minori per le casse statali. Una richiesta che viene appoggiata anche dall'Onorevole Ferraioli. "Un futuro prossimo venturo promette un altro concorso pasticciato dalle consuete aspettative di chi ambisce a partecipare, dalle consuete aspettative di chi vi ha partecipato e dall'irriducibile resistenza degli idonei segregati in graduatorie", ha aggiunto.
I sindacati incalzano il Governo sulle assunzioni di nuovi agenti
Anche le varie organizzazioni sindacali continuano ad incalzare il governo sulle nuove assunzioni da effettuarsi mediante uno scorrimento delle graduatorie delle procedure concorsuali ancora attive. Al momento, infatti, la pianta organica risulterebbe, sempre stando al sindacato di categoria, scoperta per migliaia di unità, anche a causa degli effetti della legge Madia che ha permesso un taglio orizzontale del personale non considerando le effettive necessità del Corpo di Polizia Penitenziaria. La richiesta di assunzione è nata anche dalle recenti dichiarazioni del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che ha annunciato l'apertura di nuovi padiglioni detentivi che potrebbero richiedere l'impiego di nuovo personale.