Molti parlamentari restano ancora contrari al taglio dei vitalizi. Dopo che la Camera ha deciso di eliminare il doppio requisito di invalidità e di indigenza per i tagli, alcuni ex deputati molto agguerriti come Guzzanti, Innocenzi, Consolo e Staller potrebbero presentare ricorso per riavere indietro parte del vitalizio tagliato.
Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano di oggi sono 1.398 gli ex deputati che potrebbero prendere questa decisione.
Vitalizi, eliminato doppio requisito
Il Consiglio di Giurisdizione, organo di giustizia interna della Camera dei Deputati, ha deciso di modificare la delibera sul taglio dei vitalizi voluta dal Presidente Roberto Fico.
In questo modo è stata cancellato il doppio requisito dell'invalidità e dell'indigenza ed è possibile che molti ex parlamentari possano ottenere nuovamente una parte del vitalizio tagliato.
Il Consiglio ha deciso che in alcuni le riduzioni hanno toccato "una dimensione molto rivelante" e per questo bisogna intervenire in modo da cercare soluzioni che vadano a tutelare “percettori di redditi esigui o comunque deboli in termini sociali”.
Vitalizi, le proteste degli ex deputati
Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano sarebbero 1.398 gli ex deputati che di fatto potrebbero recuperare una parte di quel vitalizio. Molti lamentano che dopo il taglio le loro condizioni di vita siano di fatto compromesse.
Tra questi i più agguerriti sarebbero Paolo Guzzanti, giornalista ed ex deputato di Forza Italia, l'avvocato Giuseppe Consolo ex deputato di An e del Popolo delle Libertà, Giancarlo Innocenzi, ex Forza Italia ed ex commissario per l’Autorità garante delle comunicazioni.
C'è anche l'ex deputata dei radicali Ilona Staler, in arte Cicciolina, che avrebbe seri problemi di sostentamento a causa del taglio del vitalizio.
E poi, secondo la lista pubblicata sul Fatto, troviamo Antonio Marzano, ex Presidente del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, che avrebbe rinunciato alla sua carriera accademica pur di intraprendere la carriera Politica, e Giorgio Lainati ex deputato di Forza Italia che sta sostenendo un mutuo molto oneroso.
Alcuni ex parlamentari potrebbero far ricorso
Secondo il Fatto Quotidiano non si esclude da parte loro un possibile ricorso al fine di ottenere una parte di quel privilegio che ora si è ridotto sensibilmente.
Secondo i dati dell'amministrazione di Montecitorio però gli ex deputati che hanno problemi seri di indigenza non sono molti. E quelli che avrebbero più problemi infatti hanno evitato di "certificare i salassi provocati dalle spese mediche che dicono di non poter più sostenere".