"Al Quirinale non si vedono alternative al Conte II". E' questa l'analisi di Lina Palmerini sulla prima pagina de Il Sole 24 ore, in cui la giornalista offre una fotografia finanziara del paese e una riflessione sullo scenario politico dei prossimi mesi. Il Presidente della Repubblica, secondo quanto riportato, non avrebbe i numeri e le possibilità per formare una nuova maggioranza nell'ambito di questa legislatura e, qualora la situazione all'interno dei partiti di maggioranza dovesse proporre qualche rottura, l'unica possibilità sarebbe quella di tornare alle urne.

Il ruolo di Matteo Renzi nella maggioranza

L'Italia vive una fase particolarmente delicata sotto il profilo sanitario, finanziaro e sociale. Il clima, però, secondo il Sole 24 ore, sarebbe 'pesante' anche a livello politico. L'intervento di Matteo Renzi in Senato resta uno dei punti che chiarificano maggiormente quanto Italia Viva possa essere una variabile chiave nel destino del governo. Non a caso, nell'articolo di Lina Palmerini, si specifica che i penultimatum dell'ex Sindaco di Firenze "hanno messo in circolo un'instabilità che appesantisce tutti gli appuntamenti della fase 2". Un presupposto probabilmente non ottimale se si considera quanto gravoso sarà il compito del governo e della Politica nelle prossime settimane.

Formule esaurite per questa legislatura

Eventuali spaccature, però, sarebbero già al vaglio del Quirinale. Pare, infatti, secondo quanto riporta Lina Palmerini, che Sergio Mattarella avesse già captato l'allarme. L'eventuale strategia futura sarebbe, però, caratterizzata da una certezza secondo cui, dalle parti del Quirinale, "si continua - si legge nell'analisi - a pensare che le formule politiche di questa legislatura siano finiti".

Il contesto finanziario ed economico non consentirebbe la possibilità di valutare eventuali alternative, considerato che non ci sarebbero margini per avere lunghi tempi di consultazioni per formare nuove maggioranze. "Per il Colle - chiosa la Palmerini - lo scenario delle elezioni appare inevitabile in caso di crisi". Non resta che attendere per capire ciò che accadrà, considerato che ogni possibile soluzioni dovrà incastrarsi in un periodo storico in cui le difficoltà vanno ben oltre l'ordinario. Persino individuare la data di eventuali elezioni potrebbe risultare un processo complicato, complice l'emergenza sanitaria in atto la cui evoluzione resta ancora incerta.