Dai Sondaggi politici di Euromedia Research datati 15 giugno si evince che in Italia cala la fiducia nel Governo Conte che perde un 1% rispetto al 2019, arrivando al 34,2%, mentre cresce l'indice di fiducia in Giuseppe Conte e Giorgia Meloni. Questi ultimi detengono rispettivamente il 43,4% e il 24,1% delle preferenze, mentre Matteo Salvini perde 12 punti, arrivando a un indice di fiducia del 34,7%.

Silvio Berlusconi detiene invece il 20,6% delle preferenze, con una perdita del 4,7%, mentre Nicola Zingaretti ha un indice del 18,1%, con un calo del 2,6%.

Le intenzioni di voto degli italiani alle prossime elezioni

Il 26 maggio 2019 il M5S fu costretto, dopo appena 15 mesi, a lasciare il primato politico alla forza leghista di Salvini, affermatasi alle elezioni europee con il 34,3% dei voti. Oggi, dopo oltre un anno dall'ultima chiamata alle urne su scala nazionale, la Lega resta ancora il primo partito, ma si attesta al 24,7%, perdendo 9,6 punti. Nelle intenzioni di voto degli italiani restano nelle posizioni alte, oltre alla Lega, il Partito Democratico con il 19,7%, il Movimento 5 stelle con il 15,5% e Fratelli d'Italia con il 13,4%.

Forza Italia è al 7,9% e perde 0,9 punti di percentuale, mentre Cambiamo! è allo 0,8%. Fuori dai blocchi troviamo Azione di Calenda al 3,7%, +Europa all'1,8%, la Federazione dei Verdi all'1,5%, mentre gli altri partiti hanno il restante 4,8% delle preferenze. Il 39,1% dei cittadini si dichiara ancora indeciso sulla scelta del proprio partito, ma esibisce giudizi severi nelle indicazioni dei propri leader.

Come si è evoluta la scelta politica degli italiani

Tante cose sono cambiate con l'emergenza coronavirus ancora in atto, che ha creato una sorta di 'terremoto' sull'andamento della Politica italiana e dei suoi leader. Molteplici le reazioni di una parte dei cittadini che si sono mossi adattandosi all'evento, cioè hanno fatto le stesse cose dell'epoca pre-Covid, mantenendosi però più attivi soprattutto dal lato economico.

Altri, invece si sono dimostrati più 'resilienti', cercando conforto nelle parole dei leader politici. Con il risultato che nel giro di un anno solo Giuseppe Conte (con il 5,5% in più delle preferenze) e Giorgia Meloni (con un +2,5%) sono riusciti a far crescere il loro indice di fiducia, che non si traduce direttamente in voti, ma si potrebbe leggere come la volontà degli italiani di trovare un 'punto di riferimento'.

Nello stesso periodo Matteo Renzi e Luigi di Maio hanno perso rispettivamente il 5,8% e il 6,4% dei consensi.