Il mondo delle notizie è complesso. Spesso sui social media vengono condivise storie e foto false. Il team di Blasting News ogni settimana è impegnato a individuare le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutare i nostri lettori a distinguere il vero dal falso. . Il 13 agosto 2020, Kamala Harris è stata scelta dal candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti, Joe Biden, come sua compagna di corsa. Come sempre, quando una nuova figura entra nella scena politica, si diffondono anche Fake News per destabilizzare il nuovo avversario. Ecco le affermazioni più condivise di questa settimana, con un focus su quelle dette riguardo a Kamala Harris.

STATI UNITI

Affermazione: Twitter ha assunto l'addetto stampa di Kamala Harris "per decidere cosa il presidente degli Stati Uniti possa dire su Twitter"

Fatti: il 5 agosto, Nick Pacilio, ex addetto stampa di Kamala Harris, ha condiviso un tweet affermando che un post pubblicato dall’account della campagna di rielezione di Trump è stato ritwittato dal presidente e poi rimosso da Twitter.

Secondo Pacilio, il post è stato rimosso perché violava le regole della piattaforma in merito alle fake news sulla pandemia COVID-19. Pacilio è a conoscenza dei fatti, grazie alla posizione che riveste all’interno di Twitter.

Dopo aver visto il post di Pacilio, il co-fondatore di The Federalist, Sean Davis, ha scritto che "Twitter ha assunto l'addetto stampa di Kamala Harris per decidere cosa il presidente degli Stati Uniti possa dire su Twitter".

Verità: L'affermazione di Davis è falsa. Innanzitutto, Pacilio non è più l'addetto stampa di Harris; ha lasciato questo ruolo nel 2014. In secondo luogo, il suo inquadramento professionale all’interno di Twitter, non ha potere decisionale sulle regole da far rispettare sulla piattaforma. È un rappresentante del team della comunicazione di Twitter, quindi non potrebbe chiedere una moderazione dei tweet di Trump, come riporta Snopes.

STATI UNITI

Affermazione: una foto del certificato di nascita di Kamala Harris mostra che il documento identifica la sua razza come "caucasica"

Fatti: un'immagine del presunto certificato di nascita di Kamala Harris è stata ampiamente condivisa sui social media.

L'immagine mostra che Harris sia stata identificata dai suoi genitori come "caucasica". Alcune celebrità hanno condiviso questo post, tra cui Joseph Blakeney Brown Jr, un avvocato americano e personaggio televisivo.

Verità: la parola "caucasico" è evidenziata con un cerchio rosso sull'immagine, ma questa si riferisce al "colore o all’etnia della madre", non della figlia. Così, la parola "caucasica" descrive la madre di Harris, Shyamala Gopalan, che era di origine tamil, indiana-americana, come riporta la Reuters. Poche righe sotto, c'è una sezione simile per il "colore o etnia del padre", indicato come "giamaicano". I certificati di nascita si sono evoluti nel tempo, ma all’epoca non contenevano dettagli sull’etnia del bambino.

STATI UNITI

Affermazione: la senatrice Kamala Harris ha definito Joe Biden “razzista” durante un dibattito presidenziale

Fatti: dopo l'annuncio del candidato democratico a presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di aver scelto la senatrice Kamala Harris come sua compagna di corsa, ha iniziato a circolare una voce secondo cui Harris avrebbe definito Biden “razzista”. Questa affermazione arriva in seguito a una dichiarazione di Katrina Pierson: "Non molto tempo fa, Kamala Harris ha definito Joe Biden un razzista e ha chiesto delle scuse che non ha mai ricevuto".

Dopo questa dichiarazione, diversi media, come Fox News e The Daily Caller, hanno diffuso la notizia, secondo quanto riporta Snopes.

Verità: c'è stata tra Harris e Biden una discussione sulla razza durante il primo dibattito delle primarie democratiche, nel giugno 2019. La senatrice però non ha mai definito l'ex vicepresidente “razzista”. Harris aveva ricordato il fatto che Biden avesse lavorato con senatori che sostenevano la segregazione e per aver appoggiato una politica anti-bus che ha ritardato l'integrazione. Tuttavia, ha detto esplicitamente: "Non credo che tu sia razzista", come dimostra una trascrizione del dibattito condiviso da Snopes.

CANADA

Affermazione: la figlia del presidente russo Vladimir Putin è morta il 15 agosto, dopo aver assunto la seconda dose di vaccino COVID-19

Fatti: un sito web chiamato TorontoToday.net ha pubblicato informazioni sulla figlia del presidente russo Putin.

Secondo l’articolo, sarebbe morta dopo aver preso una seconda dose di vaccino COVID-19. Si legge: "La figlia di Vladimir Putin è morta a Mosca, a causa di effetti collaterali inaspettati legati al vaccino sperimentale russo COVID. Il Cremlino deve ancora rilasciare una dichiarazione sulla sua morte. Una fonte interna alla cerchia ristretta della Russia ha affermato che la figlia di Putin - Katerina Tikhonova - ha riscontrato un aumento della temperatura dopo la seconda iniezione, e poi ha avuto un attacco. I medici non sono stati in grado di contrastare gli effetti collaterali del vaccino e ieri sera è stata dichiarata morta ".

Verità: come sottolinea Snopes, né il Cremlino, né altri organi di stampa affidabili hanno confermato questa notizia.

Le prove condivise a sostegno di questa notizia sono "una fonte anonima all'interno della cerchia ristretta della Russia" e un video di YouTube "Lettura dei tarocchi", che non rende la notizia abbastanza credibile per essere confermata.

SINGAPORE

Affermazione: Singapore ha "vietato" la vendita di prodotti statunitensi a causa del coronavirus

Fatti: una notizia condivisa sull'app di messaggistica Line Messenger e su Facebook recita: "Non comprare o mangiare frutta e verdura proveniente dagli Stati Uniti...

Singapore ha già vietato alle persone di farlo. Questo perché gli Stati Uniti per trasportare il cibo, utilizzano i camion con cui trasportano i corpi di persone infette da COVID-19. Quindi, quindi anche il cibo sarà contaminato dal virus".

Verità: secondo AFP Fact Check, la Singapore Food Agency (l'agenzia alimentare statale di Singapore) ha rilasciato una dichiarazione su Facebook il 28 luglio 2020, affermando che non era stata emessa nessuna linea guida simile. "Siamo a conoscenza di post che circolano sui social, secondo cui i media di Singapore avrebbero riferito che frutta e prodotti alimentari esportati da Stati Uniti (USA), Europa e Brasile in Asia e in Africa sono stati contaminati dal coronavirus.

SFA non ha rilasciato alcuna dichiarazione che scoraggi il consumo di prodotti importati da Stati Uniti, Europa o Brasile".

HONG KONG

Affermazione: un attivista a favore della democrazia di Hong Kong sta seguendo un "addestramento militare segreto"

Fatti: una foto condivisa migliaia di volte sui social media, anche in un gruppo Facebook filo-governativo con sede a Hong Kong, mostra l'attivista per la democrazia di Hong Kong, Agnes Chow, con in mano una pistola, durante un "addestramento militare segreto". La didascalia recita: "Agnes Chow ha le sembianze di un angelo, ma in realtà ha ricevuto un addestramento militare in segreto. Questo è molto pericoloso".

Verità: secondo AFP Fact Check, tuttavia, l'affermazione è falsa.

La foto mostra in realtà l'attrice giapponese Hiroe Igeta in una scena della serie televisiva giapponese “Kamen Rider Zero-One”, trasmessa nella TV Asahi da settembre 2019. Il 13 agosto, Chow ha condiviso la notizia sulla sua pagina Facebook seguita dalla didascalia: "I cervelli sono meravigliosi. Vorrei che tutti ne avessero uno".

NIGERIA

Affermazione: il presidente nigeriano Muhammadu Buhari è morto e l'uomo che ha preso il suo posto è un sosia

Fatti: Un post che circola su Facebook dal 24 luglio 2020, mette a confronto due fotografie di Buhari - una di un recente viaggio in Mali e l'altra un vecchio ritratto - e sostiene: "Controllate le caratteristiche delle orecchie di entrambe le foto: nella seconda foto si vede che non sono le stesse".

“Come può la persona a destra essere più vecchia di quella a sinistra?". "Nessuno può ricreare un uomo morto senza commettere errori stupidi. Buhari è morto e sepolto", conclude il post.

Verità: Secondo AFP Fact Check, il proprietario della pagina Facebook responsabile del post è Mazi Nnamdi Kanu, il leader anglo-nigeriano del popolo indigeno del Biafra (IPOB), un gruppo separatista che chiede l'indipendenza nella Nigeria meridionale. Nel settembre 2017 il gruppo è stato dichiarato organizzazione terroristica dal governo di Buhari. Per coincidenza, è in questo stesso mese che cominciano a circolare le prime voci sulla morte di Buhari. In un'intervista con AFP Fact Check, Fredrick Nwabufo, un giornalista nigeriano che ha scritto molto sul Biafra, ha raccontato che l'IPOB vede Buhari come un ostacolo alla realizzazione dei suoi obiettivi separatisti e utilizza il racconto del sosia per "delegittimare" il governo.

REGNO UNITO

Affermazione: Boris Johnson ha twittato di essere "dispiaciuto per quello che la Gran Bretagna ha fatto all'India 74 anni fa"

Fatti: Migliaia di persone hanno condiviso sui social media un tweet in cui il primo ministro britannico Boris Johnson avrebbe detto di essere "dispiaciuto per quello che la Gran Bretagna ha fatto all'India 74 anni fa".

Verità: il tweet, pubblicato il 15 agosto, giorno che segna il 74° anniversario dell'indipendenza dell'India dal dominio britannico, proviene da un falso resoconto. Il profilo, chiamato "BorisUKJohnson", utilizza la stessa foto e lo stesso nome del resoconto ufficiale di Johnson, "BorisJohnson".

BRASILE

Affermazione: Le immagini mostrano "infezioni da stafilococco" causate dall'uso di mascherine contro il coronavirus

Fatti: Un collage di foto condivise su Facebook mostra i volti di cinque persone con segni o eruzioni cutanee sulla pelle.

Le immagini sono seguite da una didascalia che recita: "Infezione da stafilococco dovuta all'uso di mascherine. Ora si capisce perché i professionisti della salute indossano solo mascherine usa e getta e le cambiano ogni ora".

Verità: Le foto, tuttavia, non mostrano persone che hanno avuto problemi di pelle a causa dell'uso di mascherine. Secondo il servizio di fact-checking brasiliano Fato ou Fake, le immagini variano da una ragazza con la varicella - la cui foto è disponibile nella banca immagini Istock - a una donna con la rosacea - la cui foto si trova nella banca immagini Shutterstock. L'unica immagine relativa all'uso della mascherina è quella di una giovane infermiera italiana, che ha postato la foto sul suo profilo Instagram, sottolineando l'importanza dei dispositivi di protezione e la volontà di combattere il virus.

SPAGNA

Affermazione: il video mostra lo spettacolo dei fuochi d'artificio delle Olimpiadi di Tokyo 2020

Fatti: Un video condiviso migliaia di volte su Facebook dal 15 agosto 2020, mostra uno spettacolo di fuochi d'artificio presumibilmente registrato a Tokyo. Secondo il post, si tratta dei fuochi d'artificio che sarebbero stati utilizzati nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, posticipata a causa della pandemia del coronavirus. La didascalia che segue il post recita: "I fuochi d'artificio non possono essere conservati fino al 2021, quindi sono stati usati adesso".

Verità: secondo il sito web spagnolo di verifica dei fatti Maldita.es, lo stesso video si trova su YouTube, è stato pubblicato nel 2015 e realizzato con il software FWsim Fireworks Simulator.