A partire dal 16 settembre, scuole, aziende, organizzazioni no profit e gli enti governativi della Florida non potranno chiedere a nessun cittadino di esibire alcuna prova di essere stato vaccinato. Ron DeSantis, governatore repubblicano dello stato della Florida, ha emesso un'ordinanza che vieta l’utilizzo dei passaporti vaccinali, l'equivalente del nostro Green Pass. Il Governatore - molto vicino a Donald Trump, tanto che si parla di una sua possibile corsa come vice dell'ex presidente degli Stati Uniti in caso di ricandidatura nel 2024 - ha inoltre annunciato l'imminente arrivo di una legge a tale proposito.
La legge era stata approvato dal parlamento della Florida (a maggioranza repubblicana) a maggio, firmata da De Santis subito dopo e dal 16 settembre dovrebbe entrare in vigore.
Il governatore DeSantis: 'Richieste inaccettabili'
La norma del dipartimento della salute descrive dettagliatamente la tipologia di sanzioni che le imprese e altre entità, comprese le organizzazioni no profit, dovranno corrispondere per violazione di una legge della Florida del 2021, che vieta di richiedere ai clienti di fornire qualsiasi documentazione che certifichi la vaccinazione COVID-19 o la guarigione al fine di accedere ai propri locali o servizi.
Il certificato non può neanche essere fornito su base volontaria dai clienti.
Quando ha firmato il disegno di legge, DeSantis ha criticato le richieste di prova della vaccinazione come "completamente inaccettabili" e ha affermato che avrebbero creato due distinte classi di cittadini, spiegando che nessun vaccino COVID-19 può essere richiesto per legge.
Multe fino a 5.000 dollari
Nonostante la Florida richieda già altri tipi di vaccini soprattutto per gli studenti delle scuole pubbliche, l’ordine di Ron DeSantis è stato impiegato dalle singole contee per far rispettare la nuova norma sia negli istituti scolastici che nelle aziende private. Chiunque richieda un pass vaccinale, che sia privato o ente pubblico, per l’ingresso o anche solo per accedere all'utilizzo di un servizio, sarà multato con una ammenda che potrà arrivare anche a 5.000 dollari.
Critiche dall'opposizione
La legge ha suscitato diverse polemiche da parte dell'opposizione. Nikki Fried, commissario per l'agricoltura e candidato democratico per il ruolo dello stesso DeSantis, ha dichiarato: "Questo non solo va contro il senso comune, è anche un insulto ai principi del libero mercato che sostiene di difendere". Poi si è scagliato contro DeSantis: "Ha reso abbondantemente chiaro che è più interessato a vendicarsi contro i Floridiani che stanno cercando di fare la cosa giusta che non a fermare la diffusione del COVID o a sostenere le nostre imprese locali". Intanto i casi in Florida crescono esponenzialmente: 17mila ricoveri solo ad agosto. Inoltre, lo scorso mese, Kathleen Williams - giudice federale - ha sollevato dubbi sull'incostituzionalità della legge.
Secondo Williams - che si è schierato con la Norwegian Cruise Line in una causa contro la stessa legge approvata da DeSantis - ha detto che il divieto sarebbe da ritenere incostituzionale in quanto potrebbe scontrarsi con il diritto alla libertà di parola.
Altri sei stati vietano il pass vaccinale
Oltre alla Florida, ad oggi sono 6 gli stati nordamericani che hanno preso la decisione di vietare che vengano utilizzati certificati o passaporti vaccinali. Nei mesi passati anche Texas, Alabama, Georgia, Oklahoma, Alaska e Arkansas - Stati storicamente conservatori e a forti tinte repubblicane - hanno seguito la stessa linea, mentre in altri stati non sono state emesse ordinanze o leggi al riguardo, ma è stato comunicato dai loro governatori che non supporteranno l'utilizzo di passaporti vaccinali.
NOTA DI CORREZIONE 6/9/2021: Questo articolo è stato corretto perché una precedente versione non riportava le critiche dell'opposizione né contestualizzava la vicenda specificando che ci sono anche dubbi di presunta incostituzionalità