Dissequestro per il molo D del Terminal 3 dell'Aeroporto di Fiumicino. Lo ha deciso la Procura di Civitavecchia, dopo aver accolto la richiesta di Aeroporti di Roma. L'intera area era stata sequestrata lo scorso 26 maggio, dopo 20 giorni di polemiche e lamentele da parte del personale di terra a causa della malsana qualità dell'aria in seguito al rogo che lo aveva devastato.

L'incendio del 7 maggio, come noto, ha danneggiato gravemente l'area del Leonardo da Vinci. Ma è stata soprattutto la criticità della qualità dell'aria (nonostante le continue rassicurazioni sulla sua "salubrità") e i rischi per la salute degli addetti di scalo e dei passeggeri a destare un coro unanime di polemiche.

Nonostante si tranquillizzassero gli animi, quindi, secondo fonti aeroportuali, sarebbero stati necessari diversi giorni per le bonifiche e per tornare alla consueta operatività.

ENAC: obiettivi e tempistiche

L'ENAC, inoltre, avrebbe già comunicato di essere parte attiva per l'opera di ripristino dello scalo, riportando la piena capacità operativa in tempi consoni. L'obiettivo, in vista dell'ormai avviata stagione estiva e del prossimo inizio del Giubileo Straordinario voluto da Papa Francesco, è quello di consentire il ritorno alla normalità e in breve tempo dell'aeroporto internazionale romano.

Il dissequestro del molo D, dunque, almeno secondo quanto sostengono le fonti di agenzia, potrebbe rappresentare un primo passo della Procura di Civitavecchia.

Accolta, quindi, la richiesta presentata da AdR e annunciata, alcuni giorni fa, dallo stesso presidente dell'ENAC Vito Riggio. A seguito del provvedimento, prenderà necessariamente il via la bonifica del molo. E, come ovvio, ciò richiederà nuove verifiche riguardo alla presenza di fattori inquinanti nei materiali e nell'aria.

Procedure necessarie affinché si possa garantire la riapertura della struttura al pubblico e ai lavoratori (che, lo ricordiamo, da quasi due mesi continuano a lavorare indossando le mascherine protettive).

"Non credo possa riaprire per questo weekend, presumibilmente occorrerà procedere ad una pulizia di quei negozi dell'area che sono stati interessati dal rogo prima di poter riaprire il molo", aveva affermato Riggio.

"È ipotizzabile che entro il fine settimana del 27 giugno prossimo il molo D possa essere riaperto".

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