Alessandro Gassmann incita i romani a prendere la scopa e a ripulire la 'nostra città'. Da poche ore il romanissimo attore si è lanciato nella mischia, e simbolicamente nella 'mondezza', per gridare ai suoi concittadini di smettere di lamentarsi e agire. L'hashtag creato da Gassmann, #romasonoio, ha da subito spaccato a metà il popolo dei social networks, tra gli entusiasti che applaudono l'iniziativa e i pragmatici che puntano i piedi, 'paghiamo tasse, vogliamo servizi'. Tra i sostenitori del grido d'orgoglio il sindaco Ignazio Marino, che tira dritto e lavora al rimpasto della sua giunta, martoriata dallo scandalo Mafia Capitale.
#romasonoio
L'idea era già sta messa in pratica da Re-Take, l'associazione di volontariato che da qualche anno si occupa di ripulire il degrado che affligge la città, già sfondo de 'La Grande Bellezza' di Sorrentino e finita recentemente sulla prima pagina del New York Times con una foto emblematica e il titolo 'I romani ripongono scarsa fiducia nel sindaco mentre la loro antica città è nel degrado'. Degrado a cui Gassmann propone di rimediare alla vecchia maniera: 'armarci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza, e ripulire ognuno il proprio angoletto della città'. Tantissimi i consensi, tra cui spiccano quelli dell'ex sindaco Rutelli, dell'ex ministro Passera e del sindaco nella bufera Marino: proprio a lui e alla sua amministrazione è rivolta la vena polemica dell'appello di Gassmann, che scrive 'daremmo un esempio di civiltà a chi ci governa ed a chi ci insulta, ne saremmo fieri, ed obbligheremmo l'amministrazione a reagire'.
La critica più sferzante viene da un altro romano Doc, il comico Enzo Salvi, che risponde così a Gassmann: 'Caro Alessandro, ma con quello che ci fanno pagare dovrebbero venirci a passare la cera davanti al portone. A Roma la vera immondizia sta dentro i palazzi'.
Marino atteso alla resa dei conti
La giunta Marino, orfana del vicesindaco Luigi Nieri, dell'assessore alla Mobilità Guido Improta e della titolare al Bilancio Silvia Scozzese, tutti dimissionari dopo l'evolversi dello scandalo Mafia Capitale, deve ora ritrovare i pezzi entro martedì 28 luglio, giorno in cui il premier Renzi è atteso a Roma in occasione della Festa dell'Unità.
Il rimpasto dovrebbe vedere l'arrivo di almeno tre nuovi innesti, in sostituzione dei dimessi: favorito per il ruolo di vicesindaco sembra essere Marco Causi, deputato dem e già assessore al Bilancio nella giunta Veltroni. In lizza per il posto di assessore ai Trasporti vi sono alcune donne, tra cui Anna Donati, già assessore alla Mobilità di Bologna e Napoli.