Ancora problemi per l'aeroporto di Fiumicino.Un vasto incendio proprio alle spalle dello scalo, in prossimità delle piste, è divampato poco prima delle 14 di oggi, consumando la pineta che si estende poco prima dell'abitato di Focene. Un fuoco che era stato circoscritto alle solesterpaglie ed arbusti ma che, a causa del forte vento, si èrapidamente propagato.La fitta coltre di fumo che tuttora sta salendo nei cieli del litorale romano, ha interessato l'area perimetrale dello scalo. Sul posto sono accorse e sono ancora in azione dieci squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile di Fiumicino.

Decolli bloccati

Il fumo, denso e nero, ha creato notevoli disagi all'aeroporto Leonardo Da Vinci. Tanto che alcune piste sono state chiuse. Alitalia, dal canto suo, ha "disposto il blocco di tutti i decolli". Come si legge in un tweet sulla pagina del social network:

Ovviamente, ritardi e disagi non sono mancati, in un aeroporto che già patisce diverse problematiche sin dal 7 maggio, quando un altro incendio ha semidistrutto il Terminal 3. Il principale hub italiano, dunque, sebbene stia facendo del tutto per fronteggiare la piena stagione estiva, sarebbe in balia di incidenti piuttosto frequenti.

Quanto al rogo di oggi, ancora non se ne conoscono i dettagli, ma sembra cheprobabilmente il gesto sia attribuibilea malintenzionati e criminali. Una posizione condivisa dal presidente del Consiglio Matteo Renzi che, nel corso di una telefonata al ministro dell'Interno Angelino Alfano, ha espresso il suo disappunto perquanto accaduto oggi all'aeroporto di Fiumicino.

Secondo Palazzo Chigi, infatti, il premier avrebbe chiamato il ministro Alfano per essere informato riguardoquanto stava accadendo nell'aeroporto della Capitale, e chiedere un'immediata verifica delle cause da parte delle Forze dell'Ordine.

Se l'incendio che oggi ha paralizzato l'aeroporto (sebbene non direttamente) dovesse essere doloso, l'atto sarebbe gravissimo poiché le conseguenze impatterebberosu una delle infrastrutture principali di Roma e del nostro Paese. Ovviamente, danneggiando settori come il turismo e l'economia.

Se vuoi rimanere aggiornato su questo ed altri argomenti, clicca sul bottone 'Segui' vicino al nome ad inizio articolo.