L'hanno bloccata mentre era a passeggio con il suo cagnolino e, dopo averla massacrata con calci, pugni e colpi di bastone, i due aggressori le hanno strappato il cucciolo dalle mani e sono fuggiti via. È accaduto a Roma, nel quartiere di Ponte Mammolo, e dalle prime notizie che arrivano dai carabinieri di San Basilio, sembra che i malviventi siano stati identificati e che il cane Labrador rapito sia stato prontamente recuperato dalle forze dell'ordine. Dietro questo triste fenomeno di cronaca, potrebbe nascondersi un grosso giro legato al mercato nero dei cani di razza.

I malviventi sarebbero rumeni: uno già in manette

La donna, 45 anni, ha raccontato che di notte si trovava in giro con il suo cane nei pressi di via Furio Cicogna. Quando ha visto che le si stavano avvicinando due uomini con aria sospetta, ha cominciato ad urlare, dicendo agli sconosciuti di allontanarsi, altrimenti avrebbe avvisato i carabinieri. Purtroppo, le grida della donna non sono servite a molto: gli aggressori si sono avventati su di lei, colpendola ripetutamente con calci e pugni, e prendendola a bastonate mentre le dicevano: "Dacci il cane senza fiatare". La vittima, ferita dai colpi ricevuti, è rimasta a terra mentre i delinquenti le portavano via il suo cucciolo di Labrador. Dopo un po' di tempo, dolorante, la derubata è riuscita a trovare la forza per rialzarsi e per chiedere aiuto ai passanti.

Dinanzi ai carabinieri, la vittima ha raccontato nel dettaglio quanto le era accaduto, fornendo anche un identikit dei ladri che, secondo la testimonianza della 45enne, avevano un accento dell'Europa dell'est. Grazie ai filmati delle videocamere di sorveglianza, gli inquirenti sono riusciti a risalire all'identità degli aggressori, e secondo gli ultimi aggiornamenti, uno di loro, un cittadino rumeno, sarebbe stato raggiunto e arrestato, mentre l'altro sarebbe ancora in libertà.

Per fortuna, pare che il piccolo Labrador sia stato recuperato e riconsegnato tra le braccia della legittima proprietaria. Quest'ultima, fortemente dolorante alla schiena a causa delle forti bastonate subite, si trova ancora bloccata in casa, nell'attesa di riprendersi completamente.

Intanto, proseguendo nelle indagini, i carabinieri avrebbero scoperto che il furto del cucciolo non sarebbe stato casuale.

Dietro quest'aggressione potrebbe nascondersi un ampio giro legato al mercato nero dei cani di razza, gestito soprattutto dalla malavita dell'Europa Orientale. Tuttavia, non si esclude che anche la criminalità organizzata italiana possa essersi inserita in questi loschi traffici che, come riportato da un rapporto di Zoomafia, stanno diventando importanti fonti di guadagno per le organizzazioni criminali, che intascano diversi milioni di euro dalla vendita illegale di cuccioli con pedigree.