Pasolini colpisce ancora. Per la terza volta è stato installato un busto del poeta, sempre nella sua amata Ostia, con le stesse modalità delle prime due volte. Questa volta è stata scelta la sede dell'ex Ufficio tecnico del X Municipio di Roma, presso il civico 131 del lungomare Paolo Toscanelli. Gli autori del gesto rimangono nell'anonimato e non hanno rilasciato un comunicato o una rivendicazione del gesto. A breve è previsto l'intervento delle forze dell'ordine per la rimozione dell'installazione.

Pasolini "appare" per la terza volta a Ostia

Continuano le installazioni del busto di Pier Paolo Pasolini.

Sempre Ostia è il quartiere scelto per queste "apparizioni" provocatorie e artistiche. Il sito scelto, dagli anonimi autori, è quello dell'ex Ufficio tecnico di Ostia, luogo che negli ultimi anni è stato al centro delle vicende giudiziarie, per la presunta corruzione del suo dirigente. Attualmente è in corso il processo per cui sono state chieste 7 condanne per un totale di 55 anni.

Il viso di Pasolini si sporge sulla grande struttura dell'Ex Colonia Vittorio Emanuele III, luogo dove negli ultimi trentanni si sono concentrate molte battaglie sociali del territorio. In quella struttura si trova un Istituto di cultura islamico, la Caritas diocesana, il Teatro del Lido, la Biblioteca comunale "Elsa Morante", L'ostello Litus, una chiesetta affidata alla comunità di Sant'Egidio e che per molti anni è stata un centro sociale occupato e autogestito.

Una parte di questa enorme struttura rimane abbandonata e una parte è occupata da migranti per scopo abitativo. In molti anno protestato contro la loro presenza negli ultimi anni, compreso Salvini che in periodo di campagna elettorale non si è fatto sfuggire l'occasione di sposare la causa dello sgombero degli abusivi.

Il busto di Pasolini è in mezzo a queste due facce del litorale romano.

Si erge sull'ex ufficio tecnico con lo sguardo rivolto a quel crogiolo di anime e contraddizioni rappresentato dall'ex colonia. Ancora una volta Pasolini vuole ricordare la propria presenza, tornando tra gli uomini mortali, in questa Ostia decadente e abbandonata ma che mantiene un profondo fascino nelle persone che la sanno osservare.