Sono sette le persone per cui il pm Palazzi ha chiesto una condanna esemplare. L'accusa è relativa alla concessione di stabilimenti sul litorale romano e per la gestione illecita di appalti pubblici. In totale, per i sette imputati, sono state richieste pene fino a 55 anni di carcere.
L'origine dell'inchiesta
La denuncia è partita da un'inchiesta di Federica Angeli per il giornale "La Repubblica". Secondo il pm, al centro della vicenda si trova l'affidamento dell'Orsa Maggiore, stabilimento balneare precedentemente affidato al Cral dell'Ente Poste e successivamente dato in gestione alla "Bludream srl".
Secondo il pm dietro questa società c'è il diretto interesse della famiglia Spada.
Secondo Palazzi, Papalini avrebbe disposto la revoca per decadenza di concessione al Cral e successivamente avrebbe riaffidato, con una procedura apparentemente ad evidenza pubblica, la concessione alla "Bluedream srl" costituita pochi giorni prima. Il Comune di Roma e la Regione Lazio hanno chiesto complessivamente due milioni di euro di risarcimento danni. Il 7 novembre si tiene la prossima udienza, dove sono i difensori degli imputati a prendere parola per ribaltare le accuse del pm.
Le pene richieste
Il pm Palazzi ha chiesto diciassette anni di carcere nei confronti di Aldo Papalini. L'ex direttore dell'Ufficio tecnico del X Municipio di Roma (ex XIII) avrebbe avuto un ruolo centrale nell'affidamento di appalti pubblici a ditte "amiche".
Undici anni e mezzo la richiesta di pena per Armando Spada. I reati di cui è accusato sono:falso ideologico, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione e concussione. Gli viene inoltre contestata l'aggravante del metodo mafioso.
Richiesta di otto anni e mezzo per il luogotenente della Marina Militare Cosimo Appeso. Tra gli imputati anche l'ex esponente di Casapound Ferdinando Colloca, che rischia una condanna a sei anni e mezzo.
Damiano Facioni, amministratore della "Bluedream srl", insieme a Matilde Magni, moglie di Cosimo Appeso, rischiano una pena di cinque anni. L'elenco delle richieste si chiude con Angelo Salzano, per il quale è stato chiesto un anno e mezzo.