Una serata tranquilla si è trasformata in un inferno per una turista russa 27enne in un noto pub irlandese sito in via del Plebiscito, pieno centro storico di Roma: è stata infatti aggredita da altri turisti completamente ubriachi che, senza un apparente motivo, prima hanno iniziato ad insultarla e poi le hanno addirittura scaraventato un bicchiere in pieno volto. L'aspetto più triste della vicenda è che buona parte dei protagonisti di questa rissa sono di sesso femminile. Ma andiamo con ordine.
L'episodio si è verificato domenica sera: nel pub era in corso uno spettacolo di karaoke quando improvvisamente la ragazza russa, in vacanza in Italia, è diventata bersaglio apparentemente immotivato di insulti e sberleffi da parte di tre donne inglesi (madre e due figlie) ed un giovane maltese i quali, in preda ai fumi dell'alcol, l'hanno prima sbeffeggiata per poi scaraventarle un bicchiere di birra in faccia; poi, non contenti, hanno iniziato a picchiarla.
Sette giorni di prognosi
La rissa è poi continuata fuori dal locale, dopo che i cinque sono stati fatti allontanare dai buttafuori: è volato un altro bicchiere mentre la giovane russa ha tentato in ogni modo di sottrarsi alla furia dei quattro aggressori. A quel punto alcuni giovani hanno chiamato i carabinieri e un'ambulanza, e i quattro sono stati arrestati.
"Non avevamo capito subito cosa stesse succedendo con tutto quel trambusto - ha dichiarato uno dei giovani che hanno allertato i militari - all'inizio vedevamo solo la folla che si apriva e alcuni bicchieri che volavano. Uno di questi mi ha addirittura sfiorato; quando infine ci siamo resi conto che non era una rissa ma un accanimento vigliacco contro una persona sola, ci siamo catapultati in aiuto dei buttafuori.
Sono passati però diversi minuti prima che riuscissimo a bloccare i quattro aggressori, perché non avevano alcuna intenzione di calmarsi". La giovane russa, caricata in ambulanza e portata all'ospedale capitolino "Santo Spirito", è stata medicata e poi dimessa con sette giorni di prognosi a seguito di alcune ferite e contusioni alla testa e al viso; quanto agli aggressori, sono stati portati in caserma, identificati e denunciati.