Una festa per tutti nella piazza orfana della Befana. È stato un evento bellissimo e originale quello del 6 gennaio in piazza Navona. Una giornata dell'Epifania che ha visto all'interno del cortile di Palazzo Braschi il Presepe vivente organizzato dal Gruppo Storico Romano. E così sotto l'attenta direzione artistica di Marco Lepre, già organizzatore del Carnevale romano, Monica Paolucci e Maurizio Rebustini nelle vesti di Maria e Giuseppe hanno dato vita al Presepe che ha animato piazza Navona. Un evento caratterizzato anche dalla presenza di 30 rievocatori storici in abiti d'epoca.
All'interno del cortile anche la riproduzione di un mercato dell'epoca con prodotti tipici dell'antica Palestina.
Una piazza Navona ormai da tre anni orfana della tradizionale Festa della Befana. Noti i motivi che hanno reso buia e vuota piazza Navona. Fino al 2013 sulla piazza durante il periodo natalizio venivano montati 115 banchi che per lo più vendevano prodotti non attinenti al Natale. E così il Comune e la Sovrintendenza hanno deciso, per il decoro della piazza, di ridurre i banchi. Il bando successivo però andò deserto per le vibranti proteste dei vecchi gestori. Diatribe ancora oggi non risolte.
Il corteo dei Magi a cavallo e l'arrivo in Palazzo Braschi
E mentre nel cortile di Palazzo Braschi sotto un freddo pungente decine di famiglie e di turisti ammiravano il Presepe vivente da piazza della Cancelleria partiva il corteo dei Re Magi a cavallo organizzato dall'Accademia del teatro Equestre.
Corteo scortato da un drappello d'onore in uniforme d'epoca del Reggimento Lancieri di Montebello e da 15 pastori con le fiaccole. E così sotto gli occhi illuminati dei bambini i Re Magi, dopo aver effettuato il periplo di piazza Navona scendevano da cavallo per portare i doni alla Natività. Uno spettacolo che ha emozionato i più grandi e i più piccoli e che ha permesso di rivivere il vero clima del Natale e della Befana.
Il corteo ha visto la partecipazione anche di Roberto Ciufoli, testimonial e protagonista al Teatro Eliseo e di Alessandro Benvenuti. "Le tradizioni costituiscono il futuro antico di questa città, indispensabile tratto accomunante di tutti noi per affrontare uniti le difficoltà crescenti dei tempi odierni e indispensabile chiave di richiamo turistico per il mondo intero e di conseguenza per posti di lavoro" ha dichiarato Marco Lepre che, nonostante le difficoltà burocratiche, anche quest'anno ha organizzato questo evento.
La cultura, anche questa volta, ha trionfato con centinaia di persone che hanno assistito all'evento.