Non è stato preso bene l'annuncio della Regione Lazio di chiudere il laboratorio di analisi dell'ospedale Grassi di ostia. Sindacati, cittadini, partiti e movimenti politici sono sul piede di guerra e a nulla sono servite le rassicurazioni del presidente Zingaretti che ha spiegato che l'unica novità sarebbe che le analisi saranno elaborate all'ospedale San Camillo che diventerà il polo di riferimento dopo le direttive ministeriali che impongono una concentrazione di analisi per i laboratori.

Raccolte firme ed interrogazioni

La presa di posizione politica è trasversale ed unanime: da Sinistra Italiana a Fratelli d'Italia, da Forza Italia al M5S tutti hanno prontamente rilasciato dichiarazioni e promesso le barricate contro questo provvedimento.

D'altronde le elezioni della Regione Lazio sono vicine (si voterà nel 2018) ma l'occasione di scagliarsi contro il Pd nel municipio di Ostia commissariato per mafia nel quale probabilmente si voterà in autunno è troppo ghiotta. Se sul web i cittadini si sono attivati per una petizione on line che in pochi giorni ha raccolto migliaia di firme, lo scorso fine settimana a raccogliere le firme in piazza ad Ostia c'era il M5S che su internet aveva annunciato un anonimo punto di raccolta che poi si è velocemente trasformato in iniziativa politica con tanto di bandiere. Fratelli d'Italia si sta muovendo invece su un piano più politico ed ha annunciato tramite il consigliere regionale Fabrizio Santori un'interrogazione urgente a Zingaretti già depositata per "scongiurare un esito così nefasto per il Grassi e assicurare a tutti i cittadini la possibilità di accedere al laboratorio analisi".

CasaPound in piazza venerdì

A portare la protesta cittadina in piazza ci pensa casapound, che ad Ostia ha molto seguito e che ha lanciato una manifestazione per venerdì alle ore 17.30 a piazza Anco Marzio, in centro. Luca Marsella, responsabile di Cpi nel X Municipio non condivide le altre forme di protesta. "Non servono raccolte firme ed interrogazioni - ha attaccato Marsella - ma una mobilitazione cittadina forte che possa far tornare sui suoi passi la Regione Lazio come è accaduto per la chiusura del centro sanitario di Casal Bernocchi.

La raccolta firme del M5S che ha eletto consiglieri in Regione e Parlamentari che non stanno muovendo un dito è soltanto l'ennesima presa in giro dei grillini che si stanno preparando come tutti gli altri alle elezioni del 2018". La manifestazione sarà aperta a tutti? "Invitiamo a partecipare i lavoratori del Grassi, i rappresentanti sindacali liberi e tutti quei cittadini che non vogliono rimanere a guardare lo smantellamento della sanità pubblica del nostro territorio, che non dimentichiamo sta passando anche per il depotenziamento del Cpo. Se i partiti politici sono realmente interessati a questo, scendano in piazza invece di rilasciare - ha concluso Marsella - inutili dichiarazioni ai giornali".