Venerdì 24 e lunedì 27 luglio 2015 sono stati presentati, al pubblico ed alla stampa, rispettivamente, il nuovo "patron" ed il nuovo staff tecnico della U.S.D. Cavese 1919. A fare da cornice la sala convegni del Marte Mediateca in Corso Umberto I a Cava de' Tirreni ed un folto pubblico di appassionati. Dopo le alterne vicende degli ultimi 5 anni, che hanno visto al timone della società diversi nocchieri che non hanno avuto, però, una continuità ed una solidità economica, ecco che che sembra sorgere all'improvviso una nuova alba radiosa per una città che ha visto negli anni '80 la prima squadra cittadina competere anche in serie B consquadre come Milan e Lazio, addirittura vincendo a San Siro nel campionato 1982-83.
Il presidente, Domenico Campitiello, industriale del settore alimentare, giunge a Cava dopo l'esperienza di Taranto e quasi si è scusato in conferenza stampa per aver posticipato di una stagione il suo arrivo nella città metelliana. Ha promesso grande impegno e serietà, ma al tempo stesso ha chiesto fiducia e pazienza al pubblico. Il cambio di rotta con le ultime gestioni societarie è evidente: un presidente giovane ed elegante, in una cornice di richiamo come il Marte Mediateca, sede lussuosa in centro storico che ospita in genere mostre ed eventi culturali, uno staff tecnico composto da ben 5 elementi: allenatore, vice allenatore, preparatore atletico, preparatore dei portieri e analista video.
Molti vecchi tifosi stentano a credere ai loro occhi, solo pochi anni fa si pensava a raccogliere collette di denaro tra gli appassionati, mentre ora... Anche il giovane tecnico Emilio Longo, proveniente da un'esperienza come secondo di Gautieri in serie B a Livorno e da diversi campionati di Serie D, è apparso lucido e determinato quando si è sottoposto alle domande della stampa e dei tifosi.
Ha detto di essere orgoglioso di lavorare in una piazza come Cava de' Tirreni e di pretendere da tutti i suoi calciatori il massimo impegno, mettendo al primo posto le parole "Lavoro" ed "Umiltà". Insomma una Cavese che sembrerebbe partire con i favori del pronostico, vista anche la rosa che incomincierà a lavorare già da questa settimana al "Desiderio" di Pregiato per poi recarsi in ritiro nella vicina Bracigliano.
Ma è veramente tutto così perfetto? L'unico neo è stata la mancanza clamorosa della tifoseria organizzata alle due conferenze stampa di presentazione: che gli ultras siano già in vacanza al mare?... Tutti a Cava ricordano l'ultima bomba carta esplosa al "Simonetta Lamberti" nell'ultima partita dello scorso campionato con l'Andria e che è costata 4 giornate di squalifica del campo con gare a porte chiuse. Il presidente non crediamo sarà tenero con i più esagitati, visto il suo comportamento con i tifosi del Taranto lo scorso campionato. Staremo a vedere se il cambio di rotta societario sarà corrisposto anche dal cambio di rotta di una delle tifoserie più belle e più calde d'Italia.