La colazione, si è detto più volte, è il pasto più importante della giornata anche se milioni di persone continuano a saltarlo o a consumare qualcosina al volo prima di recarsi a scuola o al lavoro. Una sana colazione, ora, diventa anche un'alleata per tenere sotto controllo lo stimolo della fame e migliora i risultati nel caso di dieta ipocalorica. Chi lo dice? Un recente studio ha messo in evidenza che chi consuma una colazione ricca di proteine corre meno rischi di lasciarsi andare a spuntini ricchi di zuccheri e grassi.
Iniziare la giornata con una buona colazione, quindi, aiuta a mettere un freno al nostro appetito e ci mette al riparo da merendine e snack ipercalorici.
Secondo quanto riportato da corriere.it, lo studio pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition dai ricercatori dell'Università del Missouri, è stato svolto prendendo come campioni venti ragazze in sovrappeso o obese.
I campioni, con un'età media di 19 anni, erano abituati a non consumare la prima colazione e sono stati divisi in due gruppi. Il primo gruppo ha continuato con l'abitudine di saltare il pasto, mentre il secondo gruppo ha iniziato un regime alimentare di 350 chilocalorie, chi assumendo proteine da uova e carne e chi assumendo cereali. A completare ulteriormente lo studio le ragazze sono state sottoposte anche a degli esami clinici, come un esame del sangue e una risonanza funzionale per tenere sotto controllo l'attività neuronale.
Al termine dei sei giorni di sperimentazione, si è appurato che saltare completamente la prima colazione non aiuta a tenere sotto controllo il peso. Anzi, nel campione che ha assunto il pasto è emerso che chi si era nutrito principalmente di proteina aveva ottenuto un più alto senso di sazietà. Questo studio porta Heather Leidy, del Department of Nutrition and Exercise Physiology, alla seguente conclusione: "Abbiamo riscontrato che un pasto molto ricco di proteine aumenta il senso di pienezza, di sazietà, e riduce l'attività delle aree cerebrali responsabili del controllo del desiderio di cibo".