Si chiama TimeSlips, ed è un metodo elaborato dalla professoressa Anne Basting, direttrice del Center on Age and Community dell'Università del Wisconsin-Milwaukee, apparso per la prima volta in Europa nel 2009 con un laboratorio pilota al nucleo Alzheimer della RSA Vincenzo Chiarugi di Empoli (FI). La sua funzione è quella di favorire l'espressione e la comunicazione delle persone affette da demenza, utilizzando la creatività.


Nel 2010 la stessa professoressa Basting lo ha presentato in un convegno a Palazzo Vecchio di Firenze, su invito della Fondazione Franceschi e dell'Associazione LibriLiberi, e da allora è stato adottato in diverse strutture a Firenze e in Toscana.


E proprio ad Empoli, in occasione della grande mostra-evento 'Pontormo e il suo seguito nelle terre d'Empoli', visitabile fino al 2 marzo 2014 nella casa del Pontormo e alla chiesa e alla Compagnia di San Michele Arcangelo, il 5 febbraio (alle ore 15) sono previsti nuovi laboratori condotti secondo il metodo TimeSlips e rivolti alle persone con Alzheimer, ai loro familiari e agli operatori che se ne prendono cura. I partecipanti saranno stimolati da operatori specializzati a guardare e a giocare con una serie di immagini appositamente selezionate, facendo ricorso all'immaginazione e non alla memoria, alla fantasia e non alle capacità logico-cognitive, valorizzando così le abilità comunicative che ancora rimangono.

Non sarà assolutamente necessario far riconoscere loro qualcosa o qualcuno, quanto invece stimolarne l'immaginazione, dando voce alle proprie emozioni, fino a inventare delle storie di fantasia. I racconti saranno trascritti, riletti e conservati. 

Il programma è curato dalla Fondazione RSA Vincenzo Chiarugi, in collaborazione con la Sezione Didattica dei Beni culturali del Comune di Empoli, con la direzione scientifica della mostra e con l'esperienza degli operatori Chiara Lachi, Cristina Bucci, Irene Balzani, Luca Carli Ballola, già attivi da tempo in progetti analoghi. 


Informazioni per partecipare possono essere richieste al Comune di Empoli, Ufficio Cultura, anche telefonando al numero 0571 757829/729.