Quanto si fa l'amore? Come facciamo aquantificarlo? E a stabilireil Benessere che apporta alla nostra relazione? Semplice, confrontandoci. Ecosa ci rende felici? A quanto racconta una ricerca, essere consapevole di farnepiù degli altri. L'importante è sapere che c'è chi sta peggio di noi.Altrimenti non abbiamo la misura, il precedente, che ci indichi il nostro statodi gioia. Ecco cosa è emerso da una ricerca condotta dalla University of Colorado Boulder per quantificare il livello disoddisfazione e felicità che una sana vita sessuale crea in ogni coppia, statoin cui gioca una parte interessante, il confronto sociale: se si ipotizza chegli altri ne facciano meno, si è più felici.

LaGeneral Social Survey, ha chiesto agli americani tra il 1993 e il 2006quali fossero le loro abitudini e i loro bisogni, attraverso un sondaggio, ed èproprio incrociando questi dati che si tirano le somme.

Ponendomaggiore attenzione alle risposte alla domande inerenti il sesso e dintorni postea 15mila persone, differenti come formazione, status, reddito età e provenienza.Ecco come l'attività sessuale incide nel benessere degli individui, quantomenoamericani: consumare 2 o 3 rapporti sessualial mese dona una felicità superiore del 33% di chi non lo fa. La felicitàcresce di pari passo con la frequenza, se si fa 2 o 3 volte a settimana sidiventa anche il 55% più contenti.

Tim Wadsworth, uno dei ricercatori, ha spiegato che il legame felicità erelazione è molto profondo, ed ha implicazioni sociali, confermando che saperedi fare l'amore più degli altri, ci manda in estasi.