Lenuove normative italiane sulla sigaretta elettronica contanodi emarginarla al pubblico.

Sonoin progetto divieti di Svapo nei luoghi pubblici, perché alpari della sigaretta tradizionale, l'e-cig èconsiderata dannosa per la Salute. Il divieto nasce dalpericolo del cosiddetto 'fumo passivo'.

Èveramente così?

Inmoti dubitavano che fosse così, ma adesso la conferma arriva da unaricerca americana del Roswell Park Cancer Institute di Buffalopubblicata sulla rivista Nicotine and Tobacco Research.

Laricerca americana ha spiegato che le persone che stanno vicino aqualcuno che fuma una sigaretta elettronica, il massimorischio che corrono è quello di inalare nicotina.

Questo perchétutte le altre sostanze dannose che sono presenti nelle sigaretteelettroniche nelle e-cig non ci sono.

Laricerca

Laricerca si è svolta così: i ricercatori hanno preso in esameattraverso un primo test la qualità dell'aria di una stanza in cuiera stata lasciata accesa per diversi minuti una sigarettaelettronica. Hanno verificato i livelli di nicotina presentenell'aria, del monossido di carbonio e di altri gas.

Nelsecondo test è stato chiesto a cinque fumatori di fumare prima unasigaretta elettronica e poi una sigaretta tradizionale nella stessastanza.

Ilrisultato ha evidenziato che la stanza presentava un livello dinicotina pari a 2,5 microgrammi per metro cubo, quantità diecivolte inferiore rispetto alla sigaretta tradizionale. Inoltre,il particolato era 7 volte più basso e non c'era nessuna tracciadi altri gas tossici. .