La fragola, dal nome latino Fragaria vesca, in realtà non è un vero e proprio frutto, ma un'escrescenza dell'infiorescenza della pianta omonima. Dalla caratteristica polpa rossa e zuccherina, è il simbolo incontrastato della primavera: si raccoglie e si consuma, infatti, tra aprile e giugno. Possiamo dividere le fragole in tre gruppi principali:
- le fragole coltivate in serra, dalle dimensioni più grandi e dal sapore meno deciso
- le fragole coltivate in orto, molto più piccole e dal sapore più intenso
- le fragole selvatiche, anche queste molto piccole e dal sapore inimitabile
Durante l'acquisto, si consiglia di sceglierle integre, non troppo cedevoli al tatto e dal colore rosso intenso: una volta staccate dalla pianta, infatti, non continuano la maturazione.
Controllate, inoltre, che il picciolo sia sempre verde e fresco. Ricordate di lavarle sotto l'acqua corrente e non in ammollo: la consistenza spugnosa della polpa, infatti, assorbirebbe acqua e perderebbe di sapore.
Proprietà: Cibo ricco di vitamine, fibre e polifenoli (potenti antiossidanti), la fragola è un alimento che non deve assolutamente mancare nella dieta primaverile. Gli antiossidanti, infatti, combattono l'invecchiamento cellulare, quindi i radicali liberi, e le numerose vitamine B, C, E e K sono essenziali per il Benessere del nostro organismo. Basti pensare che solo otto fragole garantiscono al nostro organismo la stessa quantità di vitamina C di un'arancia.
Il tutto con un basso apporto di calorie: niente grassi, niente colesterolo e solo 30 calorie in 100 grammi.
Veramente un alimento ottimo. Ricche di fibre, aiutano ad aumentare il senso di sazietà e a favorire il transito intestinale.
La presenza di acido folico, inoltre, le rende importantissime per la memoria, in quanto aumenta la rigenerazione del sangue ed aiuta a prevenire malattie come la demenza e l'Alzheimer. Ricche di sali minerali come ferro, fosforo, calcio e magnesio, sono caratterizzate anche dalla presenza di boro, elemento chimico in grado di aumentare i livelli di Vitamina D ed estrogeni, quindi un valido aiuto per le donne in menopausa.
Le fragole favoriscono anche un importante funzione antinfiammatoria e diuretica, riducendo i livelli di colesterolo e sono consigliate nella dieta per la prevenzione del cancro, grazie all'unione di antiossidanti ed antinfiammatori, che prevengono la formazione di cellule cancerogene.
Inoltre, studi scientifici hanno appurato che il consumo di tre porzioni di fragole al giorno aiuta a ridurre di un terzo il rischio di cataratta e maculopatia senile, ed il pericolo di numerose malattie cardiovascolari, perché aumentano i livelli di colesterolo buono nel sangue e abbassano la pressione sanguigna.
E in ultimo, favoriscono anche la produzione di melatonina e serotonina, gli ormoni del buonumore, avendo una influenza positiva anche sul nostro stato d'animo. Insomma, grazie alle fragole possiamo veramente aiutare il nostro corpo… il che non è proprio un sacrificio, visto il loro ottimo sapore!