Il colon irritabile o sindrome dell'intestino irritabile, è una delle malattie del secolo, ovviamente tra quelle non gravi, ma che posso danneggiare lo stile di vita. Sempre più persone nella società moderna soffrono di intestino irritato e di colite, ovvero di quella sensazione di pancia gonfia, meteorismo, gas intestinali e flatulenze che spesso sbocciano anche in dolori addominali e sintomi extra addominali.

Sono tanti i sintomi del colon irritabile, meno purtroppo le cure per chi ne è affetto, visto che molto spesso non vi sono cause alimentari, ma derivanti da stress e ansia, per cui anche i medicinali non sempre servono se non inizialmente.

Conosciamo allora il colon irritabile per capire come affrontarlo.

Sindrome dell'intestino irritabile, sintomi, cause e cure. Tutto dipende dall'ansia?

Molto spesso alla base della colite vi è l'ansia o lo stress. Alcuni soggetti particolarmente emotivi sono predisposti, altri invece no. Le cause dell'intestino irritabile quindi possono essere mentali, scaturire da un periodo pesante o da una lite, ma anche dall'alimentazione scorretta; infatti una dieta povera di fibre, acqua e verdure va incontro ad una maggiore predisposizione per la colite. I sintomi veri e propri del colon irritabile sono molti: c'è il soggetto che ha diarrea frequente o quello maggiormente stitico, oppure un mix di tutte e due alternando stitichezza e diarrea.

Ma non solo, altri sintomi fastidiosi sono: pancia gonfia, meteorismo, flatulenze, dolore addominale, dolori lombari soprattutto in gravidanza, mal di schiena, sensazione di amaro in bocca, deglutizione difficile e digestione lenta. Alcuni soggetti lamentano anche dolore pubici, maggiore stimolo a urinare, dolori perianali, dispepsia e addirittura sintomi extraddominali come dolori articolari e fibromialgia.

Sono tutti sintomi da non confondere con altre patologie come la celiachia e il morbo di Chron.

La dieta per il colon irritabile, cosa mangiare e quali sono le cure?

Per affievolire i sintomi del colon irritabile, bisogna evitare cibi fritti, legumi, bevande gasate e creme. E' necessario bere molto, anche tisane, mangiare molta verdura cruda e cibi poco elaborati. La dieta è certamente utile, ma molto spesso l'origine psicosomatica è più determinante di quella alimentare.