La celiachia è una malattia che colpisce l'intestino tenue e può verificarsi in tutte le età, nelle persone geneticamente predisposte. E' causata da una reazione alla gliadina, una prolammina (proteina del glutine) presente nel grano e da proteine simili incluse in cereali comuni, quali orzo e segala. Questa patologia causa una reazione infiammatoria, interferendo con l'assorbimento delle sostanze nutritive. L'unico trattamento efficace conosciuto è una permanente alimentazione priva di glutine. La celiachia è stata gradualmente conosciuta a partire da inizio '900, quando ci si accorse della crescita anomala da parte di alcuni bambini, anche se passi in avanti si sono fatti a partire dagli anni '40, quando si sono capite cause ed effetti e via via è stata riconosciuta come malattia vera e propria, a carattere ereditario.

Il 26 maggio è stata istituita un'apposita giornata mondiale. Certo, il timore in chi ne è affetto di incorrere in alimenti contenenti glutine è sempre dietro l'angolo. Così proprio una ragazza che ne è affetta, Shireen Taleghani Yates, ha inventato un sistema per ovviare a questo problema.

Il Gluten detector

La Yates è una ricercatrice che ha creato una piccola azienda nell'ambito del campus universitario del Mit, la 6Sensorlabs. Grazie a un team ha realizzato una sorta di metal detector che invece di scovare metalli, dalle bombe ai preziosi, scova glutine. Non a caso, inequivocabilmente, è stato chiamato Gluten detector, un dispositivo in miniatura che darà una grossa mano ai celiaci e li farà essere meno preoccupati quando sono fuori a pranzo o a cena con parenti o amici.

O peggio ancora fuori in vacanza, specie nei Paesi stranieri, dove non sempre si ha padronanza con i termini. Il Gluten detector sarà commercializzato dapprima negli Usa e poi, speriamo, sarà messo quanto prima in commercio in Europa.

Ricordiamo che ad oggi la Celiachia non può essere curata, ma solo combattuta evitando determinati cibi contenenti glutine. E questa invenzione può essere molto utile alla causa.