Per quanto riguarda l'influenza 2014/2015, i sintomi si sono rivelati essere più violenti del previsto e, in attesa del picco che ci sarà a febbraio, può essere utile non soltanto discutere i dati dell'epidemia e segnalare come vi potrebbe essere anche un nuovo ceppo influenzale, ma analizzare anche le procedure di prevenzione e i rimedi da mettere in campo. Sullo sfondo resta la polemica sempre più accesa intorno al vaccino: il Ministero della Salute invita a "fidarsi" e ad utilizzare il vaccino soprattutto per le categorie più deboli, come gli anziani, i cardiopatici o in generale le persone affette da malattie croniche, e i bambini.

Influenza 2014/2015: i dati dell'epidemia e il nuovo ceppo

Il dato di partenza della nostra analisi sull'influenza 2014/2015 è l'inaspettata aggressività dei sintomi, soprattutto quelli di carattere respiratorio. I dati che sono stati elaborati dall'Istituto Superiore della Sanità all'interno del Rapporto Epidemiologico Influnet segnala come siano stati già 1,4 milioni gli italiani costretti a letto dal virus influenzale. L'incidenza dell'epidemia di influenza 2014/2015 al momento si attesta sui 5,77 casi ogni 1.000 abitanti (in linea con le percentuali di ogni anno) e la fascia di età come al solito più colpita è quella dei bambini con un'età inferiore ai 5 anni. Nelle ultime due settimane si sono avuti circa 60 casi di una certa gravità e sono almeno due i decessi causati da complicanze connesse con l'influenza stagionale.

Si teme anche per un nuovo ceppo che potrebbe rendere l'influenza 2014/2015 ancora più invasiva. Si tratterebbe dell'A-H3N2, un virus differente dall'A-H1N1 che è già in circolazione, e che al momento si è diffuso in Nord Europa e negli USA e che potrebbe arrivare nelle prossime settimane anche in Italia. La dottoressa Stefania Salmaso del Centro Nazionale di Epidemiologia ha rassicurato comunque che, qualora questo nuovo ceppo dovesse arrivare (tra l'altro non è contemplato nel vaccino), bisognerà valutarne la portata e la virulenza in quanto potrebbe giungere in Italia fortemente indebolito.

Influenza 2014/2015: consigli sulla prevenzione e i rimedi

Dal momento che i sintomi dell'influenza 2014/2015 sono particolarmente aggressivi, ecco alcuni consigli sulla prevenzione. In primo luogo l'abbigliamento: occorre indossare abiti che trattengano il calore, ideale sarebbe il cotone a contatto con la pelle e la lana al di sopra; inoltre sarebbe necessario vestirsi a strati per evitare improvvise sudate e utilizzare la sciarpa che copra la bocca.

In secondo luogo un buon consiglio è concedersi un bagno caldo con essenze di piante balsamiche che aiutano l'apparato respiratorio come la lavanda, l'eucalipto e l'artiglio del diavolo, un vero e proprio antiinfiammatorio naturale. Per quanto riguarda i rimedi, il primo è sicuramente il riposo, i sintomi dell'influenza 2014/2015 si combattono soprattutto restando a letto. Importante è anche la dieta: anche se non gustosissimo il succo di cipolla aiuta contro il mal di gola così come la tintura madre di propoli. Importante è anche assorbire vitamina C tramite gli agrumi e il ferro contenuto nelle verdure.

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