Il peggio sembrava passato e invece no: torna a preoccupare il virus dell'influenza 2015 che desta sempre maggiore allarme. Sale il numero dei contagi in adulti e soprattutto bambini in età pediatrica, così come il numero dei casi gravi e delle morti (oltre 70 ad oggi in Italia) in una situazione che si sta confondendo sempre di più con il moltiplicarsi degli agenti patogeni. Cresce l'allerta dunque e riconoscere i sintomi dell'influenza 2015 talvolta può fare la differenza per chiamare il medico all'occorrenza senza prendere rischi inutili: ecco come fare e quali sono i rimedi più efficaci.

Influenza 2015, è ancora picco: dopo la suina arriva la "svizzera": rischio picco fino a metà marzo

Le previsioni non ci hanno azzeccato neanche stavolta: il picco del virus influenzale della stagione 2015 continua a spostarsi ed ora si appresta a durare fino a fine febbraio, secondo le ultime analisi. Si moltiplicano i contagi e le forme influenzali: se prima era necessario difendersi dall'influenza suina (simile a quella del 2009), ad oggi sono il virus California e il virus Texas a mietere vittime. La situazione poi potrebbe ulteriormente peggiorare: secondo Giancarlo Icardi del dipartimento di Scienze della Salute dell'Università di Genova il picco influenzale è lungi dall'essere oltrepassato e c'è da temere per l'Italia il contagio di un nuovo virus, quello dell'influenza "svizzera" che potrebbe durare circa un mese e arrivare quindi fino alla metà di marzo.

Influenza 2015, importante riconoscere i sintomi e curarli con i rimedi appropriati: ecco i più efficaci

È evidente come l'influenza 2015 non debba essere sottovalutata ed è perciò importante riconoscerla attraversi i sintomi. I virus influenzali che si stanno diffondendo nel nostro Paese non presentano, rispetto alla comune influenza, sintomi particolarmente differenti, ma con un po' di attenzione il contagio dell'influenza 2015 è facilmente individuabile.

Secondo gli esperti, i sintomi che distinguono la "vera influenza" da quella comune sono essenzialmente tre:

  • diversi giorni di febbre alta che si manifesta improvvisamente
  • dolori alle ossa e alle articolazioni
  • mal di gola, talvolta bronchiti e polmoniti

Talvolta però, occorre tener presente che chi ha già subito attacchi da virus simili, come quello della prima ondata della suina, può essere affetto da influenza ma senza febbre, con sintomi in generale più lievi ma da non sottovalutare, dove appare più accentuato questo senso di spossatezza, o come è stato definito, di "bastonamento".

L'influenza mi ha contagiato, quali rimedi più efficaci per contrastare i sintomi?

Per alleviare la febbre sono consigliati in primo luogo i farmaci da banco come paracetamolo, acido acetilsalicilico e i FANS. A parte questi, sono da evitare assolutamente rimedi farmacologici auto-prescritti come gli antibiotici, che vanno assunti solo previa prescrizione medica. Per combattere gli altri sintomi influenzali che affliggono le vie respiratorie, i rimedi più indicati sono: gli sciroppi per la tosse, gli spray nasali contro il raffreddore, suffumigi e antinfiammatori per i casi più cronici.