Col trascorrere del mese in corso, maggio, stiamo via via addentrandoci in quella che, per molti, è la miglior stagione dell'anno: l'estate. Tuttavia, con l'avvento del bel tempo e delle alte temperature, è risaputo, e temuto, l'arrivo delle zanzare. Ebbene, ed è proprio su come combatterle che ci concentriamo quest'oggi. Bisogna sapere che oltre ai soliti e usuali prodotti chimici, ovvero gli anti repellenti, esistono anche diversi rimedi naturali e salutari che, oltre ad evitare le punture di questi insetti, potrebbero far comodo anche in cucina.
Partiamo dalla menta, del genere mentha, pianta erbacea perenne e molto aromatica, dal sapore pungente e piccante. C'è in tutta Europa, Africa e Asia. All'interno dello spazio domestico è possibile collocarla in posizioni totalmente al sole oppure in posizioni ombreggiate. Resistente anche alle basse temperature e a quelle degli inverni miti, non richiede molte attenzioni. In medicina, appunto, ha una funzione anche di antisettico; mentre in cucina può essere impiegata nelle zuppe, nelle salse e nella carne, ma anche come decorativo di piatti, nei dolci e nelle bevande.
Siamo quindi alla citronella, del genere Cymbopogon, un'erba perenne che cresce nelle regioni temperate, calde e tropicali dell'Eurafrasia. E' una pianta di dimensioni medie con portamento cespuglioso, che quanto ad altezza varia fra i 70 e i 100 centimetri, foglie di lunghezza fra i 60 e 70. Da mettere al riparo in inverno, perchè sensibile al freddo, in giardino è bene posizionarla vicino a cespugli o a piante ornamentali, appunto per una motivazione climatica. Va seminata fra i mesi di marzo e luglio. Viene utilizzata come ingrediente di zuppe e salse, ma anche di tisane, con un odore che ricorda quello del limone. La citronella è la pianta anti zanzare più potente che esista e, anche questo arbusto, non necessita di cure particolari.
Poi c'è il rosmarino, della famiglia Lamiaceae. Cresce spontanea nell'area mediterranea ed è facilmente riconoscibile dal suo profumo. Anche questo, così come la citronella, è un arbusto che non predilige affatto le basse temperature. Oltre ai risaputi usi culinari, il rosmarino funge pure da insettifugo, basta semplicemente bruciarne i rametti secchi.
Siamo dunque al basilico, pianta, come il rosmarino, della famiglia delle Lamiaceae e cresce spontanea nelle zone costiere del Mediterraneo. Consuetudinariamente usata nella cucina italiana, questa è una pianta erbacea annuale. Bisognosa del sole e del caldo, anch'essa non è favorevole alle temperature invernali. Inoltre, anche se probabilmente è strano a dirsi, il basilico tiene a distanza le zanzare.
Infine, ecco la lavanda. La "Lavandula L.", questo il suo nome reale e completo, appartiene, come le due precedenti, alla famiglia delle Lamiaceae. Conosciuta fin dalle antichità anche per le sue proprietà antisettiche, applicabile direttamente sulle punture di zanzara, la lavanda può essere impiegata, seppur in minima quantità, anche in cucina per piatti come i risotti.
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