L’Autismo è una malattia ormai e purtroppo diffusissima. Sono 368mila i casi accertati in Italia, ma sicuramente saranno molti di più. È una malattia ancora misteriosa per la comunità scientifica internazionale che non ne conosce ne le cause e neanche la cura. Infatti, in molti casi si hanno miglioramenti nei pazienti autistici, ma casi di guarigione nel vero senso della parola non sono conosciuti. L’autismo per la comunità scientifica è un problema neuro-psichiatrico che si manifesta nei pazienti con problemi nella interazione sociale, problemi nella comunicazione e con comportamenti ripetitivi ed interessi ristretti.
La molteplicità dei casi e la stranezza della patologia ha fatto sì che anche il Governo diventasse sensibile a tutto ciò, ed è così che è stata approvata una legge specifica per questa malattia.
Cosa ha stabilito il nostro Parlamento
La Commissione Igiene e Sanità del Senato,mercoledì 5 agosto 2015, ha dato il via all’approvazione di un disegno di legge che prevede interventi volti alla diagnosi precoce ed alla prevenzione della malattia, alla cura ed agli aiuti alle famiglie. Punto essenziale di tutto il provvedimento è l’inserimento dell’autismo tra le malattie previste nel LEA che, letteralmente, significa livelli essenziali di assistenza. In altri termini, l’autismo è stato riconosciuto come grave problema di salute ed è la prima volta, visto che in passato sembrava interessare poco.
Il Governo con questo provvedimento concederà i giusti trattamenti diagnostici, le cure possibili, i sistemi di prevenzione e le visite sia in ambulatorio che a domicilio del malato per i casi più gravi. Si aumenterà l’impegno del Ministero della Salute in termini di ricerca delle cause e delle cure. Il provvedimento non ha limiti di età, infatti prevede le stesse misure di aiuto per l’autistico e per la sua famiglia a prescindere dall’età del malato.
Sicuramente una cosa che soddisferà sia gli autori del provvedimento che le famiglie bisognose, che prima di oggi erano lasciate al loro problema ed alle loro angosce e questo mentre la Sanità rischia tagli e riduzioni. L’Italia non poteva restare insensibile ad un problema che è riconosciuto come tale in gran parte del mondo civilizzato tanto che l’ONU, dal 2007, ogni 2 aprile, indice la giornata dell’autismo.
Il provvedimento è passato a maggioranza o ha subito critiche?
Dal punto di vista della materia, dei propositi e del provvedimento, non si può dire che l’atto sia contestabile, anzi. Infatti in Commissione Sanità è passato a larga maggioranza. Solo i rappresentanti del Movimento 5 Stelle si sono astenuti, non contestando la forma del provvedimento, ma criticando il fatto che non sono stati stanziati fondi, cosa che ha lasciato perplessi, come se il provvedimento non costasse nulla alle casse dello Stato. I primi firmatari della legge, Lucio Romano e Venera Padua, hanno però sottolineato che i finanziamenti arriveranno direttamente dal Servizio Sanitario Nazionale e verranno spesi per dare proseguo alla legge.
Saranno le Regioni, secondo i due promotori, ad occuparsi della messa in pratica del provvedimento. Non si può che essere tifosi di un provvedimento del genere, soprattutto se poi, come dicono dalle alte sfere del Governo, è un provvedimento senza spendere soldi pubblici in più. Vuoi vedere che, finalmente, coloro che ci governano stanno imparando che gli italiani hanno assoluto bisogno di una mano?