La piccola scienziata Olivia Hallisey garantisce che grazie al suo metodo in meno di 30 minuti, quindi ancor prima che una persona mostri i sintomi del contagio, si potrà capire se la persona analizzata è affetta dal virus dell'Ebola. La Hallisey riferisce come ad oggi siano stati eseguiti milioni di esami inutili dato che gli attuali metodi di rilevazione di Ebola sono spesso tardivi, complessi, costosi e richiedono una refrigerazione ininterrotta dalla fabbricazione all'uso, mentre il suo metodo fornisce un risultato rapido, poco costoso e accurato sulla presenza del virus nei pazienti entro 30 minuti da che viene effettuato e ben prima che le persone controllate mostrino i primi sintomi della malattia e quindi siano già infette.

La scoperta delle fibre di seta

Attualmente il metodo di rilevazione del virus Ebola più economico, chiamato ELISA, costa circa 1.000 dollari a dose e richiede una strumentazione complessa, medici che sappiano usarlo e ci vogliono 12 ore di tempo per scoprire i risultati della diagnosi. Il test della giovane scienziata sfrutta componenti chimici creati in laboratorio di un test qualunque per scovare il virus Ebola, come ad esempio determinati anticorpi, che cambiano colore se si legano alle proteine di Ebola se questi è presente in un campione di sangue infetto. La vera grande innovazione sta nel semplice utilizzo di fibre di seta per trasportare i componenti chimici per così fare dei test tramite cartoncini semplicemente mettendo a contatto gli stessi, impregnati di componenti chimici, con campioni del potenziale malato, il tipo cambiamento di colore nei cartoncini dirà se i soggetti esaminati sono positivi o no al test. Le fibre di seta permettono ai componenti chimici di sopravvivere ad una temperatura ambiente fino a 3 settimana dalla loro creazione, senza che ci sia bisogno di nessuna refrigerazione, a differenza degli attuali test sull'Ebola.

Non solo Ebola

La diagnosi precoce da infezione di Ebola è fondamentale per i pazienti malati, perché prima si iniziano a trattare i soggetti infetti più alte saranno le possibilità che il soggetto sopravviva. Avere un test che è semplice da usare e che può essere conservato a temperatura ambiente sarebbe una scoperta fondamentale per combattere il diffondersi della malattia. La scoperta dell'utilizzo delle fibre di seta ben presto potrebbe essere adattata anche per scoprire i sintomi e prevenire altri tipi di virus o malattie come: l'HIV, la febbre di Dengue e anche di alcuni di tipi di cancro.