Nelle scorse ore l'ex calciatore Massimo Orlando ha parlato ai microfoni di TMW Radio e commentando le recenti dichiarazioni di Thiago Motta sulla sua non ossessione per la vittoria, si è domandato retoricamente per quale motivo il tecnico italo brasiliano abbia scelto un club che fa del trionfo uno stile di vita quale la Juventus. Anche il giornalista Paolo Rossi ha ripreso le dichiarazioni di Motta, evidenziando come la vittoria rappresenti invece una vera e propria fissazione per i supporter della vecchia signora.
Orlando: 'Se Motta non ha l'ossessione di vincere che cosa ci è andato a fare Juventus?'
L'ex calciatore Massimo Orlando è intervenuto ai microfoni di TMW Radio e parlando della sfida di Supercoppa tra Milan e Juventus ha colto l'occasione per lanciare una frecciatina al tecnico dei bianconeri Thiago Motta: "Se il Milan stasera perde la colpa non può ricadere su Conceicao, anche se mi interessa capire la reazione dei rossoneri dopo l'ultima settimana. Dall'altra parte se Motta non ha l'ossessione di vincere, come sostiene, cosa ci è andato a fare alla Juventus? Forse vuole calmare l'ambiente dopo gli ultimi risultati non troppo positivi, ma l'ho trovato fuori luogo".
Orlando ha poi continuato a parlare della Juventus sottolineando come i bianconeri dovrebbero avere la stessa ambizione di vincere il trofeo a Riyad dell'Inter, ieri trionfante sull'Atalanta con un secco 2 a 0.
Secondo l'ex calciatore inoltre, Motta starebbe ancora faticando a far maturare diversi elementi della formazione bianconera. Motivo per cui secondo Orlando la gara tra Juventus e Milan rischierebbe di essere piuttosto bloccata a causa della paura dei calciatori di non volerla perdere.
Rossi: 'Se per Motta vincere non è un'ossessione per noi tifosi invece lo è'
Della gara tra Juventus e Milan di Supercoppa e delle parole spese da Motta sulle ambizioni stagionali del club bianconero ha scritto su X anche il giornalista sportivo Paolo Rossi: "Motta ha detto che vincere non è un'ossessione per alleggerire la pressione sulla squadra.
Per noi tifosi no, è un'ossessione. Altro, in una gara secca, non c'è, a meno di non essere noi. I cambi in panchina per dare una spallata ci sono".
Rossi, analizzando più ampliamente quelli che dovrebbero essere gli obiettivi dell'anno nuovo per la Juventus, ha aggiunto in un secondo messaggio: "Aspettative per il 2025 della Juventus: 1. Un acquisto forte a gennaio 2. La personalità di Francisco Conceiçao da far crescere 3. Una squadra che pareggia troppo non fa un bel campionato".