In data 8 maggio 2015 al policlinico Agostino Gemelli si è tenuto un importante convegno internazionale al quale ha partecipato anche il ministro della salute Beatrice Lorenzin. Il convegno era interamente dedicato alla neoplasia femminile ovarica nonchè alla messa a punto di nuove tecniche terapeutiche mirate. Durante lo stesso hanno ufficializzato l'apertura del nuovo centro oncologico di ginecologia.

Doveroso cenno sul tumore ovarico

E' una neoplasia molto subdola che non manifesta sintomi in fase precoce. La sopravvivenza potrebbe essere addirittura dell' 80% ma precipita quasi al 20% se lo si diagnostica troppo tardi:

  • addome gonfio;
  • aerofagia;
  • frequente bisogno di urinare.

Questi tre punti secondo gli esperti potrebbero rappresentare un campanello d'allarme ma restano comuni a molte altre circostanze pertanto spesso sottovalutati, altre volte non sono affatto patologici e non rappresentano alcuna malattia.

Unadiagnosi precoce del cancro alle ovaieè possibile solo munendosi dell'unica arma a disposizione e cioè la prevenzione.Ricordiamo infatti che può colpire donne anche giovani dai 20 anni in su.

Inaugurazione e funzionalità del centro

Il nuovo reparto del policlinico Gemelli avrà a disposizione un'intera e coadiuvata equipe di medici, chirurghi, ricercatori e psicologi. Questo significa che la cura della paziente oncologica potrà avvenirea 360 gradi in quanto beneficerà non solo del supporto clinico ma all'occorrenza anche di quello morale e assistenziale. E nelle patologie oncologiche femminili ve ne è sempre più bisogno, ce lo ricorda ad esempio il caso della nota Angelina Jolie con la sua drastica scelta di farsi asportare mammelle e ovaie perchè positiva alla mutazione del gene BRCA1.

Cosa farà il centro?

  • Approfondimenti di biologia molecolare;
  • studio di nuove tecniche chirurgiche;
  • trattamenti personalizzati "ad personam";
  • day hospital dedicati alla prevenzione e follow up costanti.

Sarà dotato di ben 3 ecografi che permetteranno lo svolgimento di più di 150 ecografie a settimane secondo le cifre stimate.Il ruolo dell'ecografia sarà primario in questo reparto.

I principali esponenti medici intervistati ed intervenuti al convegno di cui sopra hanno convenuto che l'ecografia resta l'esame strumentale principale per la diagnostica d'immagini nei tumori ovarici e ginecologici. A tal proposito questo centro affiancherà allo svolgimento quotidiano di esami diagnostici anche una cosiddetta "scuola di ecografia ginecologica" che prevederà delle vere e proprie lezioni tecniche e pratiche per i tirocinanti del policlinico.

Questo nuovo centro oncologico dedicato al tumore ovarico e specializzato in tutte le neoplasie femminili oncologiche del policlinico Agostino Gemelli è stato totalmente finanziato dall'associazione onlus "oppo e le sue stanze". Associazione alla quale vanno di certo sentiti ringraziamenti e grande stima.