Come riferiscono gli esperti dell'Aaito, Associazione Allergologi Immunologi Territoriali Ospedalieri, nel tema del prossimo convegno che si svolgerà a Bergamo dal 22 al 24 ottobre, le allergie colpiscono in Italia 15 milioni di personee si stima che nel 2025 il 50% della popolazione italiana riscontrerà una patologia causata dall’allergia.Ma chi oggi può affermare di non avere qualche forma di allergia? Starnuti, occhi arrossati, naso gocciolante, senso di stordimento, mal di testa sono solo alcuni dei sintomi. Le allergie possono essere varie e con diverse patologie, possono presentare più sintomi contemporaneamente e in vari periodi dell’anno.

Anche il luogo in cui viviamo può favorire la presenza di qualche forma di allergia: nelle zone aride e marittime abbiamo nell’aria un certo tipo di pollini, in altre zone tipi diversi di fiori e piante. Il punto è capire e scoprire a cosa siamo effettivamente allergici.

L’umidità dei termosifoni, climatizzatori, stufe e ogni fonte di riscaldamento può dar luogo al formarsi di acari e microspore che intaccano le vie respiratorie dando luogo a spiacevoli reazioni allergiche.L’aria inquinata circostante è più inquinata che nei mesi caldi e questo da luogo a tracheiti, asma, tosse, orticaria, dermatiti, raffreddore e congiuntivite. In alcune zone questo inquinamento atmosferico è più presente che in altri, ad esempio nel centro della pianura padana

Piante e fiori d’appartamento invernali.

D’inverno l’ambiente rimane più chiuso che negli altri periodi dell’anno, se esiste la presenza di fiori e pollini, con gli spostamenti d’aria dovuti a riscaldamento questi librandosi nell’aria si spargono ovunque. Voilà l’allergia si ripresenta. Molti poi si chiedono come mai anche d’inverno soffrono.

Cosa si può fare per combattere le allergie?

  • Si può ricorrere con efficacia ai vaccini sopratutto per bambini e anziani
  • Inoltre si può rafforzare il sistema immunitario
  • è meglio una casa non troppo calda nè tantomeno fredda e umida
  • incasa è meglio ridurre al minimo i luoghi di riproduzione degli acari, moquette, tappeti, divani, cuscini e vecchi materassi. Aspirateli, tenetili puliti e igienizzati avendone la massima cura

Parlando dei sbalzi di temperaturaprestate la massima attenzione a quando uscite di casa, copritevi bene ma non all’eccesso.

Certo non possiamo vivere sotto una campana di vetro, immuni da batteri acari e condizioni atmosferiche avverse, possiamo però correre ai ripari. Cosa possiamo fare allora? A volte il fai da te in relazione a medicine, medicinali e terapie varie non è la cosa più saggia da fare: il medico è senz’altro la persona più indicata per validi consigli per una efficace terapia. Spiegategli nei dettagli come vi sentite e quali sono i sintomi che vi infastidiscono, i suoi consigli saranno preziosi e molto apprezzati

Buon inverno!