Ogni anno, anche nel 2016, gli italiani devono fare i conti con l'influenza. Di seguito una rapida guida sulle cause del virus, quali sono i sintomi e il grado di pericolosità della stessa. In un precedente articolo vi abbiamo proposto un approfondimento sui rimedi per guarire prima dall'influenza, nel quale parlavamo anche di quando è previsto - dagli esperti - il picco stagionale. Importante sottolineare il dato di Influnet, secondo cui sono stati registrati quasi 100 mila nuovi casi di persone colpite dal virus influenzale nella settimana che va dal 28 dicembre al 3 gennaio.

Tutto sull'influenza 2016

Cominciamo il nostro approfondimento con le cause dell'influenza 2016, citando quelli che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sono i 3 virus responsabili. Il primo si chiamaA/California/7/2009 (H1N1)pdm09-like virus; il secondo prende il nome diA/Switzerland/9715293/2013 (H3N2)-like virus; il terzo invece è denominatoB/Phuket/3073/2013-like virus. Facile notare le tre aree geografiche all'interno delle sigle dei virus, con il primo appartenente all'area degli Stati Uniti d'America, il secondo all'Europa, il terzo all'Asia.

Trattando i sintomi del virus influenzale del 2016 occorre precisare per prima cosa il periodo di incubazione e la durata della malattia.

Da una parte l'incubazione può protrarsi anche fino a 4 giorni, ma in media, almeno è quello che dicono le statistiche, il periodo di incubazione dura lo spazio di 48 ore. Soltanto allora iniziano a manifestarsi i primi sintomi, con il virus che ha una durata - negli adulti - di circa una settimana, mentre generalmente i bambini rimangono a letto per più giorni, in media 10, anche se esistono le eccezioni di piccoli che riescono a stabilirsi prima (ma anche dopo).

Come ci si accorge se si è stati colpiti dall'influenza? Non sempre avere o meno la febbre è un sintomo che certifica la presenza o meno del virus influenzale all'interno del nostro organismo. Ci sono infatti casi di persone influenzate che non presentano alcun stato febbrile. Spesso e volentieri sono altri i "segnali" che ci devono allarmare.

Questi vanno dai brividi di freddo, spesso il primo sintomo di una persona contagiata, al mal di gola, che poi sfocia nei classici colpi di tosse.

Altri sintomi sono la perdita di appetito, che si manifesta sia tra i più piccoli che negli adulti, e uno stato di debolezza difficilmente spiegabile se non con il virus influenzale. Possibili anche dolori muscoli e mal di testa, con i più piccoli che possono essere colpiti anche da attacchi di vomito e diarrea.

L'influenza di quest'anno è più pericolosa di quelle degli altri anni oppure no? Secondo gli esperti il virus del 2016 è meno intenso e pericoloso, almeno è quanto sostiene la dottoressa Gianna Rezza, direttrice del Dipartimento malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, che ha voluto dunque tranquillizzare i milioni di italiani che ogni anno temono effetti spiacevoli.

In ogni caso si raccomanda ai soggetti come anziani, bambini piccoli, donne in stato di attesa e persone che presentano malattie cardiache, asma o diabate, di prestare la massima attenzione e di non sottovalutare un eventuale arrivo dell'influenza.