L'inverno 2015 - 2016 sembra essere stato caratterizzato da un clima particolarmente mite, un dato che ha influito positivamente sul numero degli italiani rimasti finora a letto per colpa dell'influenza. Secondo i dati diffusi dall'influnet (un gruppo di ricerca facente parte l'Istituto superiore della Sanità), sono meno di 100000 le persone che finora si sono ammalatefino al 31/12 del 2015. Il dato è positivo sopratutto se paragonato alle precedenti stagioni, mentre se prendiamo come riferimento il valore dell'incidenza totale abbiamo registrato circa 1,6 casi ogni mille persone.

In base aquanto affermato all'AdnKronos dal Direttore "quest'anno abbiamo un'influenza lenta", una versione "lumaca" che potrebbero però mostrare un ritorno di forza con il rientrodegli studenti nelle scuole, dopo la tradizionale pausa delle feste di Natale. Per questo motivo, è importante non abbassare la guardia e avere ancora un po' di pazienza prima di trarre delle conclusioni definitive sul fenomeno.

Influenza 2016, ecco come riconoscerla e curarla

Stante la situazione, vediamo prima di tutto come riconoscere i sintomi della malattia. Tra i più comuni indichiamo febbre, dolori, mal di testa e di pancia, nausea o sintomi gastro intestinali. Presenti anche tosse e irritazioni alla gola, mentre la temperatura corporea può facilmente salire al di sopra dei 38 gradi centigradi.

Per quanto riguarda invece la diagnosi e cura dell'influenza, ricordiamo di rivolgersi prima di tutto al proprio medico di base per le indicazioni sulla terapia e per evitare un possibile aggravio con eventuali complicazioni soprattutto per bambini e anziani. Oltre ai farmaci prescritti dal proprio medico, ricordiamo che esistono anche rimedi naturali in grado di aiutare a superare i malanni di stagione.

La fitoterapia per l'influenza prevede ad esempio l'utilizzo dell'echinacea e della propoli, mentre l'aromaterapia propone l'utilizzo degli oli essenziali tramite la diffusione area in ambiente. In particolare, sono suggeriti per le proprietà antibatteriche e virali il Tea Tree, l'Eucalipto e i chiodi di garofano.

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