Fumare sigarette elettronichepotrebbe nuocere alla salute. L’alternativa alla sigaretta tradizionale, ancora una volta, viene messa al centro di nuove discussioni in merito alla loro pericolosità. L’allarme, arriva dalle dichiarazioni del commissario europeo per la salute Andriukaitis, il quale durante una riunione con i membri della Commissione ambiente, sanità e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo ha tenacemente criticato l’attuale mercato della sigaretta elettronica.

La sigaretta elettronica potrebbe nuocere alla salute del feto

Le sigarette elettroniche, vengono normalmente scelte, come alternativa alle sigarette tradizionali, poiché ritenute non pericolose e nocive per la salute.

Il pericolo maggiore risiede anche nella convinzione che, il loro uso, non possa recare dannialle donne incinte e ai loro feti. Certezza messa in discussione proprio dalle dichiarazione del commissario europeo per la Salute Andriukaitis. L'esecutivo dell'Unione Europea, entro la prossima estate, avrebbe in programma di pubblicare uno studio approfondito sulla sigaretta elettronica. Lo studio dovrebbe basarsi sul monitoraggio, per cinque anni, di questo tipo di sostanze aspirate, per stabilire i loro possibili effetti negativi sulla salute dell’uomo.

Sigarette elettroniche: più regole e informazione

Le competenze del settore delle sigarette elettroniche, appartengono agli Stati dell’Unione Europea, secondo una direttiva sul tabacco approvata nel 2014.

La Commissione, infatti, starebbe ricercando informazione dettagliate presso organismi esperti per disciplinare e regolamentare il settore. È importante, sottolinea il commissario europeo, che i consumatori siano informati e messi a conoscenza del rischio nel quale si imbattono scegliendo questo tipo di sigaretta.Le dichiarazioni del commissario europeo per la Salute,dovrebbero far intraprendere, finalmente, la stradagiusta per sottoporle a test più approfonditi e fare in modoche, le preposte autorità europeesullasalute, facciano al più prestoverifiche più precise e appropriate.