Correre potrebbe aiutare il cervello a riparare eventuali danni neurologici. Il meccanismo si baserebbe sulla produzione di una particolare molecola la VGF (fattore di crescita nervosa) aprendo la strada a molteplici applicazioni su malattie neurologiche e neurodegenerative come ad esempio la sclerosi multipla.

Correre migliora la vita del nostro cervello

Ad affermare questo meccanismo, legato al cervello attraverso la corsa, è uno studio recente pubblicato sulla rivista Cell Reports e condotto all’University of Ottawa. Lo studio si è basato su test eseguiti su alcuni animali con particolari deficit del cervelletto.

È stato riscontrato che gli animali che correvano più tempo sulla ruota, vivevano più a lungo, sorprendendo di gran lunga le aspettative degli scienziati. Il VGF è un fattore molto importante nel campo neurologico poiché è in grado di intervenire sulla guarigione di alcuni danni celebrali. L’interesse della nuova ricerca risiede, in particolar modo, nella dinamica dell'effetto positivo che l’esercizio fisico, e in particolar modo la corsa, può avere su persone con patologie neurodegenerative.

Gli effetti benefici della corsa sul nostro organismo

Già molte ricerche hanno dimostrato, focalizzando la loro attenzione, sugli effetti benefici della corsa. Infatti i benefici sull’organismo non si limitano a quelli cardiovascolari o per il mantenimento del proprio peso forma ma si basano anche sull’azione benefica che, questa attività sportiva ha sul nostro cervello.

Infatti anche un altro studio, condotto all’Università del Kentucky da ricercatori statunitensi, aveva evidenziato come l’attività sportiva della corsa potesse influire sulla possibile formazione di cellule cerebrali nuove atte a contrastare, ad esempio, la malattia di Alzheimer.I ricercatori anche se si ritengono molto entusiasti delle scoperte in merito all’azione neurologica benefica del VGF, ovviamente non possono ancora sbilanciarsi. Seguire i consigli emersi da questo studio, che si basano sugli effetti positivi della corsa sul corpo e sulla mente, invoglierebbe comunque a pensare che è comunque il caso di iniziare.