Importante novità per l'alimentazione proveniente dalla Calabria. E' stato inventato l'olio spalmabile frutto di un percorso di ricerca realizzato da un gruppo di ricercatori della Università della Calabria guidato dal professore Bruno de Cindio iniziato nel 2007nell’ambito del Programma operativo nazionale (Pon) “Ricerca e competitività” 2007/2013.
L'aspetto innovativo del prodotto è rappresentato dal fatto che il gruppo di ricercatori è stato in grado di "solidificare" l'olio senza alterarne le sue caratteristiche chimiche; spiegano, infatti, i ricercatori che la tecnica adottata si basa su emulsionanti vegetali, i quali combinandosi con l'olio sono capaci di sviluppare al suo interno un reticolo cristallino idoneo a renderlo semisolido poiché "Non è la molecola che viene modificata"-spiegano -" ma i legami molecolari senza che siano alterate le proprietà organolettiche dell'olio".
Olio spalmabile, L'università ha curato la produzione
L'Università della Calabria è andata oltre questo importante risultato arrivando a curare la produzione e la commercializzazione del prodotto. E' stato, a tale scopo progettato e realizzato l'impianto di produzione a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, e da alcuni giorni il prodotto è arrivato sugli scaffali di alcuni supermercati della cittadina e presto, se le trattative andranno a buon fine, sarà distribuito da catene della grande distribuzione.
Olio spalmabile: indispensabile per un'alimentazione sana
Il professore De Cindio è particolarmente soddisfatto, perché l'olio spalmabile potrebbe rivoluzionare l'alimentazione degli esseri umani, in quanto essopotrebbesostituire burro e margarine in tutti gli usi e, poiché non contiene contiene lattosio, colesterolo animale, grassi idrogenati, additivi chimici, olio o stearina di palma potrebbe diventare un grande successo commerciale ci sono tutti.
La prima presentazione ufficialeè prevista in occasione del prossimo Sial di Parigi, il Salone internazionale dell’alimentazione, in programma dal 16 al 20 ottobre