Uno dei meccanismi più sconosciuti del cancro è la sua capacità di spandersi per l'organismo. Come e perché nascono le metastasi continuano ad essere, in buona misura, nonostante gli avanzi della scienza, un’incognita. Questa settimana però una squadra di ricercatori dell'Istituto di Ricerca Biomedica di Barcellona (IRB) ha scoperto uno dei fattori che determinano l'espansione dei tumori.

Le ricerche sono state realizzate su topi, ma gli scienziati sperano che i ritrovamenti avvenuti sulle cavie possano portare ben presto ad un progresso significativo per quanto riguarda il cancro negli esseri umani.

Hanno identificato un particolare tipo di cellula, che grazie ad un ricettore con alti livelli di acidi grassi, riesce ad attivare le metastasi.

La ricerca

Come spiegano i ricercatori, l'attività di questo ricettore che è direttamente implicato nel metabolismo dei grassi, è fondamentale per iniziare il processo di espansione del cancro. Come ha dichiarato Aznar-Benitah, che ha diretto lo studio: ”Si conoscevano altri meccanismi implicati nella metastasi ma, per la prima volta, abbiamo identificato un gruppo di cellule la cui azione è chiave, perché è stato dimostrato che, se le eliminiamo, il tumore perde la capacità di generare metastasi”.

Colpa dei cibi grassi

Dalla ricerca fatta e sottoponendo le cavie ad una dieta ricca di grassi, soprattutto, d’olio di palma, di cui il mercato internazionale lo usa nella fabbricazione alimentare, hanno scoperto che c’è una relazione tra la produzione di metastasi ed una alimentazione ricca di grassi saturi.

Infatti secondo gli studiosi è indispensabile continuare nella ricerca visto l’alto consumo mondiale che si fa di questi e degli zuccheri.

Al momento è stato dimostrato che grazie all'uso di anticorpi nei topi sottoposti al trattamento è possibile bloccare la proteina che provoca le metastasi.

Tuttavia come afferma lo stesso Aznar-Benitah bisogna fare ancora molti passi nella ricerca affinché possa esserci una cura per l’uomo. Per aggiornamenti cliccate Segui.