Un vero e proprio caso quello che è scoppiato a seguito del servizio andato in onda su Italia 1, nel programma televisivo "Le Iene" del 18 dicembre, in merito alla pratica delle otturazioni dentali con amalgama e gli eventuali danni alla salute di cui potrebbero esserne il fattore scatenante. Le Iene non hanno dubbi e hanno mandato in onda, il servizio inerente ai danni alla salute derivanti dalle vecchie otturazioni dentali, ovvero del tipo che comunemente chiamate "piombatura" o "amalgama dentale".
Curarsi i denti a volte potrebbe nuocere alla salute?
Si chiama amalgama dentale ed è una pratica comune utilizzata su milioni di soggetti nel corso degli anni e che, tuttora, è ancora utilizzata da numerosi odontoiatri. La problematica è nata dopo un'indagine condotta dal programma televisivo Le Iene: il Mercurio contenuto in questo tipo di otturazioni amalgama sarebbe la causa di innumerevoli problemi alla salute.
La risposta degli esperimenti non tarda ad arrivare
A seguito del servizio mandato in onda su Italia 1 si è innescata una vera e propria polemica, in merito alle otturazioni dentali praticate con amalgama.
Se da una parte vi è il servizio delle Iene, dall'altra, non tarda ad arrivare la risposta del CAO, ovvero la commissione albo odontoiatri, la quale ha smentito senza alcun dubbio quanto visto in Tv. Ma non solo. La commissione ha tranquillizato la popolazione dicendo di non preoccuparsi. La risposta della CAO, organismo nazionale e specializzato, ha definito la situazione come un allarmismo inutile e poco producente, il quale potrebbe scatenare una vera e propria corsa dai dentisti per effettuare la rimozione di questa amalgama dentale. La CAO inoltre, ha tenuto a precisare che il Ministero della Salute non ha mai vietato tale pratica e che, nonostante sia una pratica utilizzata da tanti anni, tuttora resta la più comune. L'unico punto segnalato come pericoloso, sarebbe una eventuale pratica utilizzata per la rimozione che, se fatta in modo non idoneo, potrebbe portare all'ingerimento di nano particelle di Mercurio.