Nell'Italia della crisi accedere alle cure dentistiche è proibitivo per un numero crescente di famiglie a basso reddito, che talvolta sono costrette a rinunciare a curarsi i denti. Per attirare questa fascia di clienti negli ultimi anni si sono moltiplicate le "cliniche low cost", che promettono cure a prezzi sensibilmente più bassi e attirano clienti proponendo la prima visita gratuitamente. Ma dietro al risparmio in alcuni casi ci può essere l'inganno. E' quanto ha svelato un recente servizio del programma televisivo "Le Iene" che, a seguito della segnalazione ricevuta da un ex dipendente di una di queste cliniche, hanno inviato un falso cliente per verificare se si comportano in modo corretto, scoprendo che quanto raccontato nella missiva sembra corrispondere a verità.

La segnalazione di un giovane dentista

L'anonimo dentista che si è rivolto alle Iene racconta di aver lavorato per un periodo in una clinica low cost, dove il titolare lo aveva istruito affinché riscontrasse ai pazienti problemi che in realtà non hanno, al fine di spillargli del denaro: carie, ma persino estrazioni dentali non necessarie e l'uso di apparecchi, con l'unica preoccupazione di guadagnare il più possibile. La celebre trasmissione di Italia 1 ha deciso di indagare, inviando alcuni complici che non soffrono di nessun problema dentale ad usufruire della visita gratuita presso tre diverse cliniche low cost. E l'esperimento inizia nel peggiore dei modi, in quanto nella prima clinica a tutti e tre i falsi pazienti vengono riscontrati problemi in realtà inesistenti.

Al primo falso paziente il dentista riscontra la presenza di carie (inesistenti), la necessità di effettuare la pulizia ed infine di indossare il Bite, un apparecchio utilizzato per evitare danni ai denti in pazienti affetti da bruxismo, un problema che consiste nell'involontario digrignamento notturno dei denti. Anche al secondo falso paziente viene consigliato l'uso del Bite e la pulizia, mentre alla terza inviata viene consigliata solo la pulizia dei denti.

L'indagine prosegue inviando i tre falsi pazienti in un'altra clinica low cost, e anche qui la musica non cambia. A due inviati su tre vengono riscontrati problemi quali carie, la necessità del Bite e di effettuare l'ablazione del tartaro e persino l'estrazione di un dente del giudizio, mentre alla terza inviata viene consigliata solo la pulizia dei denti.

La prova si conclude con una terza clinica, e anche in questo caso il dentista riscontra agli inviati problemi che in realtà non ci sono. Nel caso di una inviata - che ricordiamo, non ha problemi di nessun tipo - viene riscontrata la necessità di rimuovere addirittura nove carie, per un conto totale vicino ai mille euro.

In tutte le cliniche low cost visitate hanno rilevato problemi inesistenti

In tutte e tre le cliniche low cost visitate dai tre pazienti inviati dalle Iene, i dentisti hanno rilevato la presenza di problemi inesistenti. False carie, necessità di effettuare la pulizia dentale, l'estrazione di un dente del giudizio e la prescrizione del Bite, che sembra andare per la maggiore, con un costo richiesto per l'apparecchio che varia dai 160 ai 480 euro.

I prezzi richiesti per le prestazioni appaiono generalmente in effetti inferiori a quelli dei dentisti "normali", ma si tratta di problemi inesistenti, interventi che non porterebbero assolutamente nessun beneficio agli interessati, visto che non soffrivano di alcun problema. Eppure in un caso il dentista sostiene di aver riscontrato la necessità di ben nove otturazioni, denti sani che sarebbero stati trapanati per rimuovere carie che non ci sono, rendendo i denti più deboli e richiedendo nuovi interventi futuri, visto che le otturazioni generalmente dopo alcuni lustri richiedono di manutenzione.