Quante volte è capitato di svegliarsi avendo la netta convinzione di non aver riposato affatto o di essere già stanchi? Oppure, malgrado i tentativi, di non riuscire a smettere di sbadigliare? La sensazione non è delle migliori, a dispetto del sonno consumato sembra che non si abbia chiuso occhio durante tutta la notte e ci si interroga sul perché. Molto spesso quando ci si sente in questo modo la risposta è collegata allo stress accumulato durante il giorno, magari stando dietro alle varie esigenze familiari, oppure sul posto di lavoro che, ormai, anche come orari non dà più punti di riferimento, senza consentirci nemmeno di avere una vera e propria pausa.

Tra le tante motivazioni ne esiste una che tuttavia, benché sia molto importante, risulta spesso sottovalutata. Si tratta del rapporto che abbiamo con il cibo o, per meglio dire, bisognerebbe fare molta più attenzione tanto a quello che mangiamo, quanto alle quantità che utilizziamo. Mangiare bene, oltre che fondamentale per la prevenzione di innumerevoli patologie, incide in modo determinate sulla qualità del riposo.

Minerali e frutta

Scegliere cosa mangiare è importante ma determinante è sapere di cosa effettivamente il corpo umano ha più bisogno. Per prima cosa ciò che fornisce energia, ovvero i minerali. A tal proposito, privilegiare sempre cibi ricchi di ferro, magnesio e potassio. Altro apporto di vitale importanza è quello corrisposto dalle vitamine.

Combattono la fatica, soprattutto nelle giornate estive quando per via delle temperature elevate e gli alti tassi di umidità la sudorazione è maggiore. La miniera naturale delle vitamine è, come ampiamente risaputo, la frutta. Va consumata abbondantemente preferibilmente tra la colazione, il pranzo e la cena, in quelli che la dietologia definisce gli spuntini.

Arance, pere, albicocche e mele le migliori, da sole o, meglio prese sotto forma di macedonia.

Attenzione ai dolci

I dolci si sa, sono buoni ma presi senza le dovute cautele, soprattutto quando non si è più giovanissimi, possono portare a delle serie problematiche. Da sfatare anche una credenza popolare che li vuole in grado di dare una immediata carica in presenza di un calo di zuccheri.

Molto spesso non è così. Discorso diverso per la cioccolata fondente, a patto che abbia una purezza dell'85% o anche più. L'utilizzo limitato dei dolci resta comunque una pratica da perseguire e non solo per la qualità del sonno.

acqua, cereali e yogurt

Una pratica fondamentale resta quella del bere, soprattutto in estate. Quante volte abbiamo sentito questo concetto? Ebbene, a dispetto dei proclami in tal senso e dei vari appelli molte persone bevono in modo insufficiente, ignorando che grazie all'acqua tante sostanze vitali per l'organismo, come ad esempio i minerali, vengono veicolate e svolgono correttamente la loro funzione. Due litri e mezzo di acqua al giorno sono la quantità media che consente a tali processi di svolgersi regolarmente.

Prediligere anche l'utilizzo di cereali che assolvono il fondamentale compito di incamerare energia. Sì quindi a cibi integrali,semi, legumi freschi, noci, mandorle e nocciole. In conclusione molti esperti consigliano l'utilizzo dello yogurt, in particolare quello greco. Ottimo per favorire i processi digestivi e combattere la stanchezza e il senso di pesantezza.