Indubbiamente la menopausa può incidere molto pesantemente nella vita di una donna. Nella maggior parte dei casi infatti comporta dei cambiamenti significativi. In particolare a risentirne maggiormente è la sfera genitale. Questo avviene perché le donne che entrano in menopausa con la fine del ciclo mestruale subiscono dei cambiamenti anche a livello ormonale. Interessanti risultati arrivano però da una nuova ricerca. Uno studio condotto dalla Yale School of Medicina ha messo a confronto il trattamento che normalmente si usa per le donne in menopausa, ovvero la terapia ormonale con estrogeni somministrata per via orale con quella transdermica, che invece viene somministrata mediante l'applicazione di un cerotto.

Cerotto che migliora la vita delle donne in menopausa

I ricercatori hanno preso in esame un campione di donne in menopausa, ovvero 670 donne aventi un'età compresa tra i 42 e i 58 anni, a cui è stato chiesto di rispondere al questionario Female Sexualis Function Inventory (Fsfi), che ha preso in esame aspetti relativi alla vita sessuale delle donne, quali l'eccitazione, lubrificazione, dolore e orgasmo. In modo causale queste donne sono state sottoposte o a una terapia a base di estradiolo per via transdermica oppure a un trattamento per via orale con estrogeni equini coniugati. In ogni caso ad entrambi i gruppi è stata somministrata una terapia a base di progesterone micronizzato. Dallo studio è risultato che con il trattamento transdermico la lubrificazione durante i rapporti è risultata maggiore e anche il dolore percepito durante i rapporti è diminuito.

Ma cos'è la menopausa?

Menopausa: cos'è?

La menopausa è il termine con cui si indica il periodo della vita della donna in cui cessano le mestruazioni. In genere si verifica tra i 45 e i 53 anni. Questa condizione è determinata geneticamente per cui per sapere quando si presenterà basta tenere conto di quando si è verificata alla propria madre.

Si tratta di un evento assolutamente naturale che riguarda la vita di tutte le donne, tuttavia può derivare anche da un intervento chirurgico che comporti la rimozione delle ovaie o dell'utero, oppure in caso di tumori può derivare dalle terapie radianti o dalla chemioterapia. La menopausa deriva dalla cessazione dell'attività delle ovaie, che è determinata da una minore produzione di ormoni estrogeni.

I sintomi più comuni che la caratterizzano sono i seguenti: vampate di calore, insonnia, palpitazioni, ipersudorazione, arrossamenti in viso, sbalzi d'umore e depressione, affaticamento e dolori muscolari, secchezza della mucosa vaginale, disturbi all'apparato urinario. Inoltre nel corso della menopausa l'ipertensione, l'ipercolesterolemia, l'iperglicemia e l'osteoporosi si manifestano con maggiore frequenza. Nel caso in cui i sintomi della menopausa incidano pesantemente sulla sfera lavorativa, relazionale e nei rapporti di coppia si può ricorrere al trattamento con la terapia ormonale sostitutiva, che consiste nella somministrazione di estrogeni, talvolta associati a progestinici. Se l'articolo vi è piaciuto potete cliccare il tasto Segui in alto a destra sul nome dell'autore della news.