La sicurezza alimentare è un tema sempre attuale. D'altronde con la globalizzazione può accadere che arrivino sulle nostre tavole alimenti prodotti da altri paesi, la cui legislazione in tema di sicurezza e garanzia dei prodotti per la tutela del consumatore potrebbe essere meno stringente e vincolante rispetto alle normative comunitarie. In questo senso la Coldiretti ha elaborato una sorta di lista relativa ai cibi più pericolosi che potrebbero finire sulle nostre tavole.
Sicurezza alimentare: gli alimenti a rischio
Andiamo a considerare uno per uno questi 14 alimenti segnalati dalla nota associazione. In particolare la Coldiretti ha preso in esame l'ultimo report relativo al sistema di allerta rapida europea sui rischi alimentari del 2016 (Rasff), che tiene conto della presenza di micotossine, residui chimici, metalli pesanti, additivi e coloranti che possono alterare la composizione degli alimenti stessi.
Rischi alimentari: la blacklist della Coldiretti
In prima posizione troviamo il prodotto ittico spagnolo. Bisogna precisare però che può risultare rischioso per la salute solo quello pescato negli oceani, in quanto il pescato risulta contaminato dalla presenza di metalli pesanti a causa dell'inquinamento.
Al secondo posto abbiamo i prodotti dietetici e gli integratori provenienti dagli Stati Uniti a causa del contenuto di ingredienti e novel food non autorizzati nell'Unione Europea.
In terza posizione si classificano invece gli arachidi dalla Cina in quanti contengono aflatossine oltre i limiti. Queste sostanze si trovano naturalmente nei cibi, ma quando superano il livello di guardia possono diventare cancerogeni.
In quarta posizione abbiamo i peperoncini dalla Turchia in quanto nella coltivazione di questi alimenti sono stati utilizzati pesticidi oltre il limite di guardia.
In quinta posizione troviamo i pistacchi dall'Iran sempre a causa della presenza eccessiva di aflatossine.
In sesta posizione i fichi secchi della Turchia sempre a causa delle aflatossine oltre i limiti.
In settima posizione tra gli alimenti pericolosi per la salute troviamo la carne di pollo dalla Polonia a causa di contaminazioni di natura microbiologica, in particolare da salmonella.
In ottava posizione anche le nocciole prodotte sempre dalla Turchia a causa dell'eccesso di aflatossine riscontrate. Sempre per lo stesso motivo in nona posizione abbiamo le arachidi prodotte negli Stati Uniti, e i pistacchi provenienti dal paese della mezzaluna in quanto non conformi ai requisiti di sicurezza.
Infine in questa lista nera troviamo il peperoncino dall'India e la noce moscata dall'Indonesia contaminate da aflatossine e salmonella oltre i limiti, le albicocche secche dalla Turchia per i solfiti oltre i limiti e le carni di pollo dai Paesi Bassi a causa di contaminazioni di natura microbiologica.
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