Una madre di Detroit (Michigan) è stata arrestata dalle autorità statunitensi per non aver fatto vaccinare il figlio di nove anni. Madre di un altro bambino, inizialmente aveva acconsentito alla somministrazione delle dosi necessarie, dopo l'ordine del tribunale da parte del giudice Karen Mcdonald, ma all'ultimo momento avrebbe fatto un passo indietro appellandosi alla libertà di coscienza e alla salvaguardia della salute dei suoi figli, basandosi sulle paure e le convinzioni senza una base solidamente scientifica che in questi anni stanno mettendo a dura prova la copertura vaccinale, anche qui in Italia.
Dopo il fatto, il bambino è stato affidato al padre che ha adempiuto al suo dovere di genitore in tutta fiducia e tranquillità, senza opporre la benché minima e dannosa resistenza.
La donna, invece, ha preferito rimanere coerente con il suo pensiero, con il caloroso sostegno di altre madri con le stesse convinzioni. Di conseguenza, è stata condannata alla reclusione per sette giorni.
Anche se la vaccinazione rappresenta la principale prevenzione in ogni parte del mondo, essa è spesso ostacolata dalla diffusione di notizie spesso senza fondamento che circolano, o che comunque rappresentano una percentuale minima di danni, anche in rete.
La legge sui vaccini negli USA
Questa non è la prima volta che un genitore finisce dietro le sbarre per non aver vaccinato i propri figli: lo dice la presidentessa del National Vaccine Information Center, Barbara Loe Fisher, che ha puntualizzato come il numero di donne e anche di uomini che ricorrono al rifiuto pur di non far vaccinare i propri figli o congiunti sia notevolmente aumentato.
Nonostante non sia obbligatorio vaccinare i figli e/o vaccinarsi negli Stati Uniti, esiste la possibilità che le scuole stesse possano richiedere ai genitori o a chi ne fa le veci il certificato di vaccinazione affinché il bambino sia automaticamente autorizzato a frequentare le lezioni.
In caso contrario, si può ricevere un'incriminazione per aver impedito l'istruzione scolastica, in quanto il permesso di frequentare gli edifici scolastici implica anche una buona copertura vaccinale, richiesta spesso anche dalle università.
Sono molti i bambini vaccinati negli USA negli ultimi anni, ma è anche vero che sono ancora molti quelli senza copertura: un gesto necessario non solo per se stessi, ma anche per chi ci circonda.