La dieta Adamski è stata ideata dal naturopata francese Frank Laporte Adamski che, dopo tanti anni di studi e altrettanti di pratica, ha realizzato che il fine ultimo di una Corretta alimentazione non è la perdita di peso, bensì la cura dell'intestino.
Sappiamo davvero prenderci cura del nostro intestino? Sappiamo con certezza cosa mangiare e quando mangiarlo? Quali sono gli obiettivi che si propone il metodo Adamski?
In cosa consiste?
La dieta Adamski divide i cibi in due importanti categorie: cibi veloci e cibi lenti. I primi sono tutti i cibi che il nostro stomaco digerisce con più facilità, nel giro di tre ore massimo.
I secondi, al contrario, sono gli alimenti per i quali la digestione richiede tempi più lunghi.
Qualche esempio di cibi veloci: frutta, pomodoro, miele, yogurt, peperoni e peperoncino.
Esempi di cibi lenti: pasta, pane, carboidrati, carne, pesce, verdura e latticini.
Esistono, inoltre, cibi e bevande che non appartengono a nessuna delle due categorie e, pertanto, vengono definiti neutri.
Esempi di cibi o bevande neutre sono: prezzemolo, aglio, basilico, melanzane, latte vaccino, caffé, olio, cipolla, zucchero, cioccolato fondente e vino rosso.
La dieta Adamski non implica la rinuncia di qualche cibo in particolare, la cosa fondamentale se si decide di seguirla è di non accompagnare mai cibi veloci a cibi lenti e viceversa.
La pasta al sugo, pertanto, è assolutamente sconsigliata.
Quali sono i suoi benefici?
La dieta Adamski non punta esclusivamente sulla mera perdita di peso, bensì sul Benessere psico-fisico della persona. Il dottor Adamski ritiene, infatti, che la maggior parte dei disturbi del nostro corpo quali gonfiore, pesantezza, reflusso, ma anche dolori articolari e insonnia, derivino da un'alimentazione non sana.
Un intestino pulito equivale, dunque, a un corpo sano e a una vita serena.
Il massaggio viscerale
Per favorire il benessere fisico, il metodo Adamski non punta solo sull'alimentazione, ma anche sulla pratica del massaggio viscerale. La pressione su determinati punti dello stomaco permetterebbe, infatti, di sbloccare il duodeno, favorendo la digestione.
Tale massaggio dev'essere ovviamente eseguito da un bravo terapeuta.
Perché dovremo prendere in considerazione la dieta Adamski?
Il metodo Adamski, come già detto, si propone l'obiettivo di favorire il benessere generale del corpo. Indicarlo come una semplice dieta volta alla perdita di peso sarebbe troppo riduttivo. Esso è una vera e propria rieducazione alimentare e, salvo qualche eccezione, presenta un'alimentazione che tutti possono seguire, sebbene all'inizio si avrà un po' di difficoltà nell'abituarsi a mangiare separatamente cibi lenti e cibi veloci. Quando, tuttavia, tali sacrifici si convertiranno in benefici di cui godrà il nostro corpo, accompagnati dalla bellezza di un fisico magro, potremo farci un'idea sul perché il metodo Adamski risulta essere tra le diete più in voga del 2017.
Non mancano poi i numerosi seminari che il dottor Adamski in persona tiene in giro per l'Italia. Dopo Milano e Roma, il naturopata francese si è recato a Genova, scegliendola come nuovo punto di riferimento per tutti coloro che intendono curare il proprio intestino grazie al suo metodo che, tra l'altro, sembra essere stato scelto da alcuni personaggi dello spettacolo come Francesca Neri, Claudio Santamaria e Pif.
A partire dal mese di novembre, inoltre, il dottor Adamski terrà dei corsi di formazione rivolti ad estetiste, massaggiatrici, fisioterapisti e operatori del settore bellezza e benessere che mirano a diventare consulenti Adamski. I corsi si terranno a Napoli, presso l'accademia Liliana Paduano, dove il 30 ottobre lo stesso Adamski ha tenuto un seminario rivolto alla divulgazione della sua rieducazione alimentare.